Mi sembra che @Clematide abbia reso perfettamente l'idea di cosa ti aspetta con la locazione turistica "fai da te", senza l'affido ad un'agenzia.... e tu lì, con quel sorriso incerto, falciato da ritardi, cancellazioni, flessioni coribantiche a raccattare kleenex e a sgorgare cessi intasati di Tampax altrui.
Sgobberai, scarpinerai dall’alba al tramonto, ispezionerai scarichi e sistemi fognari, controllerai che non ti abbiano fregato la lampadina del frigo e le pile del telecomando, ogni tuo grazie un vaffankulo, ad un certo punto vorrai avere due corpi, uno per dimenticarti, da usare per distruggerti quando pulisci & accogli forestieri , l’altro conservato in una camera iperbarica, perfetto, da usare in pubblico per farti ricordare.
In cambio di abbietta fedeltà, decurtate le loro commissioni, i tuoi business partners ti pomperanno un po’ di sghei, ma non la cuccagna che ti aspettavi all’inizio perché sanno esattamente fino a che punto spremerti per non farti scappare.
Col morale sotto i tacchi, fatti due conti sui guadagni al netto di tasse, spese e imprevisti vari, una notte estiva comincerai a farti qualche domanda circa questa variante moderna della schiavitù.
Oggi purtroppo è così, con i tuoi guadagni ridotti al minimo, tanto lavoro perché le pretese dei clienti sono sempre più elevate e AirBnB e Booking che prosperano sul tuo ingrato lavoro e il tuo vituperato immobile.
Le locazioni a studenti, se fatte bene, danno ancora una buona resa e raramente creano contenziosi. Basta dar loro quello di cui hanno bisogno, fare un minimo di manutenzione e saper gestire le spese accessorie. Qui il "fai da te" è possibile con un minimo di competenza e di senno.