maria777

Nuovo Iscritto
Ringrazio per la risposta, ma cosa si intende per stare attenti all'IMU? Sulla villa io ho il diritto di abitazione e vi risiedo, perciò pago l'IMU prima casa. Affittandone una parte proprio per recuperare qualcosa sulla pesante tassa, a cosa devo stare attenta? E ancora, conviene un contratto con la cedolare secca o un contratto da inserire nella denuncia dei redditi?
 

gigi10

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non sono un esperto e quindi ti riporto solo quello che mi dissero: l'IMU andrebbe calcolata con la percentuale per la prima casa solo sui mq che non hai affittato, mentre sugli altri va applicata la percentuale per le seconde case (ovviamente proporzionando la rendita dell'unità immobiliare).
Ricordati che registrerai un contratto di affitto per la medesima unità immobiliare e quindi sei molto "visibile".
Saluti
 

VERAB

Nuovo Iscritto
Secondo me ti dissero male. La circolare del MEF n. 3/DF del 18/05/2012, al punto 13 (pag.57) contempla esplicitamente il caso di una abitazione principale "parzialmente locata".
L'imposizione fiscale non dipende dalla consistenza della porzione locata ma solo dal valore del canone di locazione (preso per intero se con opzione cedolare secca, altrimenti abbattuto del 15% ):
- se il canone è minore della rendita catastale x 1,05
si paga solo l'IMU sull'intera casa, come abitazione principale
- se il canone è maggiore della rendita catastale x 1,05
oltre alla suddetta IMU, si paga anche l'IRPEF sul canone
percepito
 

gigi10

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per il contributo, ho guardato velocemente e mi sembra che però non si parli di applicare IMU "prima casa" o "seconda casa", ma di cosa fare ai fini IRPEF l'anno prossimo
Cosa ne dici?
Pensi che "per estensione" vada applicata la medesima regola per definire la corretta percentuale IMU?
Grazie ancora e saluti
 

VERAB

Nuovo Iscritto
Nella circolare si fa riferimento alle scelte interpretative operate fino al 31/12/2011.
Riguardo a queste ho trovato questa risposta ad un interpello dell'anno scorso:
" ..a nulla rileva, ai fini del riconoscimento del trattamento esonerativo del pagamento dell’ICI, la circostanza che l’immobile sia parzialmente locato.
Tale orientamento è conforme a quanto espresso dal Ministero delle Finanze, sia pure in riferimento alla spettanza della detrazione di Lire 180.000 per l’abitazione principale e non all’esenzione introdotta solo nel 2008, con la Risoluzione 19 novembre 1993, n. 723 nella quale si legge che tale detrazione spetta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo d'imposta purché sussistano i requisiti di cui all’articolo 8, comma 2, decreto legislativo n. 504, a nulla rilevando la circostanza che parte dell'appartamento sia dato in affitto.
Si ricorda, inoltre, che ai fini dell’imposizione diretta (IRPEF) per l’abitazione principale parzialmente locata si ha diritto alla deduzione a condizione che la rendita catastale dell’unità immobiliare sia superiore o uguale al canone di locazione così come previsto dall’articolo 10 del TUIR."
Mi pare chiaro che l'abitazione principale rimane tale anche se è parzialmente locata e su di essa si paga l'IMU con le agevolazioni.
 

VERAB

Nuovo Iscritto
Ringrazio per la risposta, ma cosa si intende per stare attenti all'IMU? Sulla villa io ho il diritto di abitazione e vi risiedo, perciò pago l'IMU prima casa. Affittandone una parte proprio per recuperare qualcosa sulla pesante tassa, a cosa devo stare attenta? E ancora, conviene un contratto con la cedolare secca o un contratto da inserire nella denuncia dei redditi?
Assodato che, pur affittando una porzione della tua casa, continuerai a pagarci l'IMU con le agevolazioni dell' abitazione principale, veniamo alla seconda domanda, che inizialmente mi era sfuggita.
La convenienza dipende dal tuo imponibile IRPEF e dal tipo di contratto che intendi fare. Devi fare un po' di conti.
Con la cedolare secca paghi in tutto il 19% (contratto concordato in comune ad alta tensione abitativa) o il 21%(contratto ordinario) sull'intero canone, perchè non paghi più balzelli sulla registrazione del contratto. Altrimenti paghi con la tua aliquota massima sul canone abbattuto del 15% (per ora, ma si parla di ridurre questa agevolazione) e ci devi aggiungere le imposte di registro.
Con la cedolare secca rinunci ad adeguare il canone per tutta la durata del contratto, quindi se il contratto ha una lunga durata alla lunga può risultare sconveniente.
Più di tanto non sono in grado di dirti, devi valutare tu.
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
con la cedolare secca si rinuncia anche alle eventuali "detrazioni/spese" che si possono inserire (eventuali spese di pubblicità..e tutte qlelle spese che concorrono alla produzione del reddito) : ad esempio, se sostituisci la lavatrice....che verràò utilizzata esclusivamente dagli ospiti ... un buon 75% del costo la detrarrei...come detrarrei le spese della corrente elettrica se viene utilizzata "esclusivamente dagli ospiti"...ed è inclusa nel prezzo dell'affitto
 

VERAB

Nuovo Iscritto
Nelle istruzioni alla compilazione del 730 si legge:
"6 (Canone di locazione): da compilare se tutto o parte dell’immobile è dato in locazione.
Riportare l’85% del canone annuo che risulta dal contratto di locazione se nella colonna 5 (Codice canone) è stato indicato il codice 1[tassazione ordinaria], il 75% del canone se nella colonna 5 è stato indicato il codice 2, il 100% del canone se nella colonna 5 è stato indicato il codice 3[cedolare secca].
L’ammontare del canone da indicare in questa colonna è determinato calcolando l’eventuale rivalutazione automatica sulla base dell’indice Istat e della maggiorazione spettante in caso di sublocazione. La somma va diminuita delle spese di condominio,luce, acqua, gas,portiere, ascensore, riscaldamento e simili se comprese nel canone."; senza distinzione tra codice 1 e codice 3.
Con l'opzione per la cedolare secca si rinuncia all'adeguamento Istat ma non a detrarre le spese che sono a carico dell'inquilino; in nessuna circolare dell'Agenzia delle Entrate sulla cedolare secca si parla di queste.
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
solo se c'è "canone di locazione" se si affitta a MAX (faccio un esempio) max 21 gg consecutivi (all'anno per lo stesso inquilino) ...non essendoci contratto registrato...è altra norma
 

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