se il proprietario lo vuole liberare è come se non avesse nessun contratto
Il proprietario ha il contratto, ma prima di prendere iniziative per liberare l'appartamento dovrebbe, a mio parere, regolarizzare la sua posizione di contribuente.
Pagando le imposte dovute sul reddito da locazione percepito, compresi interessi e sanzioni (che possono essere ridotte in base a quanto previsto dal ravvedimento operoso). Deve anche pagare l'imposta di registro annuale (che per il 50% è a carico del conduttore).
E' possibile fare la cosiddetta "remissione in bonis" del contratto di locazione.
Per seguire le procedure esatte e calcolare esattamente gli importi da pagare, fare i pagamenti col modello F24 indicando i codici tributo corretti, è opportuno si rivolga ad un commercialista qui in Italia.
Non è chiaro qual è l'obiettivo del tuo amico:
vuole disdire il contratto di locazione al termine dell'ottavo anno, chiedendo il rilascio dell'immobile? In questo caso deve per prima cosa inviare disdetta all'inquilino con raccomandata a.r. rispettando il preavviso di sei mesi!
Siccome hai scritto che il contratto è stato stipulato 7 anni fa, si decida in tempo; altrimenti per inviare la disdetta dovrà aspettare il termine del dodicesimo anno!
Oppure vuole continuare la locazione pagando regolarmente le imposte dovute?
O forse continuerebbe tutto come prima, senza pagare nessuna imposta (sperando di non ricevere mai accertamenti da parte dell'Agenzia delle Entrate), aspettando che sia l'inquilino a disdire il contratto e liberare l'appartamento?