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Ollj
Ospite
Purtroppo c'è anche molta confusione (e così si illudono le persone):
"Ma c’è di più. L’Unione Nazionale Consumatori, che sta conducendo una battaglia sull’argomento, spiega che "se venditore e compratore si presentano personalmente allo sportello della Conservatoria con una scrittura privata e con i documenti di riconoscimento, il funzionario ha l’obbligo, a richiesta, di legalizzare le firme ai sensi del Dpr n. 445/2000, che riguarda tutte le amministrazioni pubbliche e che alle Conservatorie non conoscono o fanno finta di non conoscere anche perché sono abituate a ricevere soltanto atti notarili".
Nemmeno per sogno, non sussiste tal obbligo nel Dpr 445/2000. Ciò in quanto la compravendita in questione è un atto tra privati.
Non a caso, per giungere all'autentica della firma sugli atti di trasferimento della proprietà sui beni immobili fu necessario un successivo intervento normativo c.d. Decreto Bersani (sarebbe bastato estenderlo anche agli immobili, ma i notai al tempo fecero il diavolo a quattro)
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