Marco88

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@moralista Io ho il 29953. Un consiglio come trovare clienti? Cioè è un servizio poco conosciuto quindi come potrei iniziare a trovare clienti? Anche investitori. Mi piacerebbe partecipare anche a qualche corso o seminario sugli investimenti ecc..ma non saprei da dove iniziare!
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Attenzione però, l'acquirente non ha nessuna doppia provvigione. Paga il 3% a me e stop, questo è importante da chiarire. Mettiamola così, invece di pagare il 3% a un agente solo perché ha l'immobile che ti piace ma ovviamente farà anche gli interessi del venditore paga il 3% al suo agente di fiducia che seguirà tutta la trafila, dalla ricerca al rogito
Gli agenti di fiducia??? Se esistono lo devono ad una lunga carriera...
Ti rinnovo gli auguri affinchè tu da poco uscito dalla gavetta possa incasellare
dei committenti acquirenti...Credo che tu stia invertendo i ruoli...Di solito sono
i ricchi possessori di immobili che delegano all'agente di fiducia, se consolidato in tale ruolo, la locazione innanzitutto e poi la eventuale vendita...Il singolo venditore e/o il singolo acquirente una volta conclusa la trattativa spariscono dal circondario e non vi è modo di farli assurgere a committenti a vita.
Volevi ottenere attenzione? Bravo! l'hai ottenuta senza sforzo. Di nuovo auguri. qpq.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Bravo al prossimo consiglio regionale faro presente al tuo presidente provinciale la tua candidatura a consigliere, così potremo vederci in consiglio regionale ed approfondire meglio eventuali collaborazioni con colleghi nazionali ed esteri ciao e auguri per la tua iniziativa da buon pioniere:soldi::ok:
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
l'acquirente non ha nessuna doppia provvigione. Paga il 3% a me e stop
Questo vale in tutti i casi?
Se l'immobile "ideale" che il property finder trova per il suo cliente è proposto in vendita da un'agenzia immobiliare, a me pare che il costo della provvigione per l'acquirente aumenta: 3% al property finder + la provvigione per l'agenzia (che sovente chiede il 3%, almeno così mi risulta qui a Torino).
Come può l'acquirente evitare la provvigione dovuta all'agenzia immobiliare?
Forse il property finder aspetta che scada il mandato conferito dal venditore alla sua agenzia, per poi contattare direttamente il venditore?
Oppure il property finder si accorda con l'agente immobiliare del venditore in modo che rinunci a chiedere la provvigione normalmente dovuta dall'acquirente?

Lo chiedo perché mi è capitato che un agente immobiliare di fiducia della nostra famiglia ci abbia trovato un appartamento in acquisto con le caratteristiche che ci interessavano.
Però abbiamo solo pagato la provvigione all'agenzia del venditore, e nulla al nostro agente (che comunque si è limitato a farci la segnalazione, senza seguire la pratica fino al rogito come invece fai tu).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Discussione abbastanza curiosa.
1. Potrei sbagliarmi, ma mi chiedo se marco88 partecipa anche a immobilio.
2. Mi chiedo, come agente immobiliare, come possa far credere alla favoletta della unica provvigione a se stesso. Se non ha un portafoglio immobili suo e si rivolge ad agenzie terze, dovrà necessariamente corrispondere la provvigione alla agenzia che gli ha presentato l'immobile, alle condizioni stabilite da quest'ultima.
3. Quale professionalità vanta poi per garantire le varie conformità. Non metto in dubbio le abbia, ma non sono indicate nel profilo.

In sostanza mi sembra faccia i conti senza l'oste.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Discussione abbastanza curiosa.
1. Potrei sbagliarmi, ma mi chiedo se marco88 partecipa anche a immobilio.
2. Mi chiedo, come agente immobiliare, come possa far credere alla favoletta della unica provvigione a se stesso. Se non ha un portafoglio immobili suo e si rivolge ad agenzie terze, dovrà necessariamente corrispondere la provvigione alla agenzia che gli ha presentato l'immobile, alle condizioni stabilite da quest'ultima.
3. Quale professionalità vanta poi per garantire le varie conformità. Non metto in dubbio le abbia, ma non sono indicate nel profilo.

In sostanza mi sembra faccia i conti senza l'oste.
Convengo...e rettifico i miei precedenti interventi impostati su una svista.
Avevo scambiato le due paroline in inglese per una specie di vezzo generalizzato
e senza significato. Invece mi accorgo che le stesse corrispondono ad una "nuova"
professione di origine americana con imitazioni europee. In Italia vi è già una
"formazione" con tanto di filiali autoproclamatosi la Prima...Ora, dovendosi differenziare dai normali mediatori provo a tradurre
in italiano volgare: Maggiordomo Immobiliarista "IVAto". Tutto nasce da una delle famose regole pubblicitarie che dice: "Creare il bisogno"...Ed è quello che fa
questa prima sedicente organizzazione di P.F. indicandoci i motivi per cui
io acquirente dovrei, oltre al geometra/architetto per i controlli tecnici, burocratici
e eventuali variazioni interne/esterne,oltre al notaio, ricorrere a loro servizio investigativo per "accettare" ( senza escludere le riserve) la COSA (alloggio) frutto del loro lavoro...Ora sono migliaia di anni che l'acquirente
silenziosamente in incognita sceglie fra le tante offerte e quando ritiene di aver
trovato quella giusta, ricorre comunque a qualche esperto per ottenerne un parere...si va dallo stesso mediatore del venditore al muratore esperto ( da non sottovalutare..!) al progettista d'interni, al conoscente-amico pluri proprietario
di immobili...ebbene nessuno di questi aspiranti acquirenti si era accorto di questa
sottile lacuna per meglio armonizzare la COSA. A me, invece, sembra come
un'altra professione sempre inventata in America...quella dell'Organizzatore di
Eventi che può andare dal grande spettacolo popolare ( e lo si può anche capire)
alla cerimonia privata come il matrimonio innanzitutto et similia...Ora,quale sarà la percentuale degli eventi in campo privato lascio alla vostra migliore immaginazione indicarne il valore numerico...Io ne conosco uno, anzi una, trattandosi della giovane ed attraente moglie del mio locatore...Armata di
IVA non ha superato le dita di una sola mano in dieci anni...di attività...!
Comunque ritornando alla COSA, la riprova che lo spazio sia troppo piccolo
per tale attività, la ritroviamo nelle moltissime inserzioni dei grandi giornali a diffusione nazionale dove la "domanda" si riduce a poche unità a fronte delle
migliaia relative all'offerta. Si rassegnasse il nostro giovane postante a rientrare
nell'ovile mediativo dove inanzitutto si va alla ricerca di Venditori (offerta) disposti a farsi rappresentare. Chiaramente questa normalità non esclude, almeno
sulla carta, di ottenere anche un mandato ad acquistare. Restando con i piedi a
terra. Insomma: "Battista! corri al mercato scoperto del pesce e compra il
branzino più bello e quello che costa di più..." Poi porta il cane fuori per la sua
passeggiata evacuatrice...cappitto mi hai Battista??? Cappitto ti ho riccastra delle mie "brame"...Ecco auguriamo tutti insieme al nostro giovane postante di
attrarre tante vecchie "riccastre" annoiate del proprio alloggio e vogliose di
cambiarlo...quante ce ne saranno in una media città italiana? A voi la risposta.
Grazie per l'attenzione. Quiproquo.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
A voi la risposta.
A me pare che il property finder sia una figura professionale innovativa e utile per un target medio-alto di investitori nel campo immobiliare.
Ad esempio: famiglia benestante residente a Torino o a Milano che cerca una casa di pregio per le vacanze al mare in Sicilia, oppure in montagna in Svizzera, o un appartamento a Londra per il figlio che vi andrà a lavorare, la casa chissà dove per la figlia che si sposa.... Si potrebbero fare molti esempi di questo tipo.
Se la famiglia non ha tempo o voglia di andare in giro a cercare l'immobile ideale, si avvalerà del servizio di un property finder.
Il fatto è che i "riccastri" (come li definisce @quiproquo ) hanno già i loro consulenti. Forse è difficile per un giovane agente inserirsi nel mercato immobiliare di "alta gamma".
I meno ricchi, ma pur sempre benestanti, potrebbero essere interessati alla figura professionale property finder. E si chiedono quanto costa in totale questo servizio.
Se il property finder deve recarsi, ad esempio, da Varese (che sembra essere la città dove lavora abitualmente) in Sicilia o in Svizzera o a Londra, sostiene spese di viaggio e trasferta. Gli verranno rimborsate dal suo cliente-acquirente, oltre alla provvigione? E se l'affare non si conclude perché gli immobili trovati non corrispondono alle aspettative dell'acquirente, è comunque dovuto un compenso per il lavoro svolto?
Insomma: sarebbe interessante e utile sapere qual è il costo finale per il servizio offerto dal property finder (sua commissione, rimborso spese, eventuale commissione per l'agenzia del venditore, varie ed eventuali).
 

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