Buon giorno. Ho già fatto un compromesso per l'acquisto di una porzione di bifamiliare completata esternamente, facente parte di un complesso di 5 villette già abitate. All'interno si presenta solo con alcuni tramezzi. Sono completi nella zona notte,primo piano accatastati come hobby e gioco,mentre ancora da realizzare nella zona giorno pian terreno e scantinato-garage nel piano interrato.La scadenza del compromesso era già al 31 gennaio. Data che è purtroppo slittata al 25 febbraio,data in cui ho già per rogitare, per diverse cause (non è stata prorogata nel compromesso per accordo " verbale" da ambo le parti). Prima fra tutte non riuscivo ad avere la planimentria dell'immobile (diceva che aveva difficoltà a reperirla causa terremoto all'AQ) L'ho ottenuta a metà gennaio, e con sorpresa ho scoperto che le camere erano accatastate come hobby e gioco,e non camere come lui "verbalmente" mi ha detto. L'altro ritardo era causato dalla presenza di una notevole quantità di calcinacci dentro Il mio garage (è stato riempito un bel camion per pulirlo) ,e anche quì lui si sarebbe impegnato a pulirlo sempre "verbalmente", ma c'è la testimonianza dei vicini,che sono a conoscenza del problema. lL'ingegnere mi ha comunque detto che la maggiorparte delle costruzioni sono costruite con percentuali dedicate a hobby e gico e non presenta problemi di sorta, e mi ha invitato piuttosto ad adeguare il prezzo di vendita,che fin qui ancora bisogna trattare. Ora il problema è un altro, nel senso che lui vuole che all'atto si dichiari che la casa è completa,(così come accatstata) non mi rilascerà alcuna documentazione...agibilità,certificazione impianti ecc. certificazione energetica,perchè ,ovviamente, la casa è priva di impianti. Da 2 notai, e anche l'ingegnere ,ottengo il parere di scrivere sull'atto che invece non è ancora completa,magari specificando che mancano rifiniture varie,tipo pavimentazioni,sanitari e qualche componente elettrico,tali da giustificare la mancanza delle certificazioni che successivamente saranno a mio carico. Nel compromesso è scritto che l'immobile viene venduto a corpo, e non a misura nello stato di fatto in cui si trova. Mi chiedevo, nel caso in cui si rifiutasse di scrivere sull'atto che non è completa se il compromesso può essere nullo, e se posso in qualche maniera risultare inadempiente.Oppure a cosa andrò incontro se invece agisco come lui mi consiglia,di dichiararla come completa (oltre a pagarci ICI ecc) Ho gia dato caparra confirmatoria di 5000 euro. Grazie e saluti