Salve,
a Luglio 2019 ho visionato un immobile tramite agenzia e presentato tramite la stessa una proposta di acquisto che è stata accettata.
L'immobile è stato venduto libero da cose e da persone con atto entro fine Dicembre 2019. La lungaggine è data sia per dare a me la possibilità di accedere a dei fondi vincolati e mutuo che al proprietario per dare tempo ad un inquilino e amico di andare via.
La proposta di acquisto è stata registrata all'agenzia dell'entrata.
Ieri sera è emerso con sorpresa generale un po' di tutti che l'inquilino che aveva promesso di lasciare l'immobile entro novembre non può garantire di lasciare lo stesso entro fine Gennaio 19 ... diaciamo anche che non è stato molto cortese .... e si è anche rifiutato di rivedere un eventuale adeguamento del canone mensile.
Ora io avevo fretta di stipulare a Dicembre anche per evitare i rincari di mutuo (eventuale salita dei tassi) e oneri di trasferimento in quanto seconda casa (nuova finanziaria).
Secondo voi come devo comportarmi?
Le opzioni a cui ho pensato sono:
a) Li costringo a fare atto a Dicembre rispettando gli accordi (improbabile in quanto inquilino non lascia immobile)
b) Consentirgli atto ad Aprile con aggravio di spese notarili e mutuo (le differenze le paga lui) è un danno di 5000€ (lui nel mentre percepisce affitto).
Altre idee? Cosa è giusto?
Thanks
a Luglio 2019 ho visionato un immobile tramite agenzia e presentato tramite la stessa una proposta di acquisto che è stata accettata.
L'immobile è stato venduto libero da cose e da persone con atto entro fine Dicembre 2019. La lungaggine è data sia per dare a me la possibilità di accedere a dei fondi vincolati e mutuo che al proprietario per dare tempo ad un inquilino e amico di andare via.
La proposta di acquisto è stata registrata all'agenzia dell'entrata.
Ieri sera è emerso con sorpresa generale un po' di tutti che l'inquilino che aveva promesso di lasciare l'immobile entro novembre non può garantire di lasciare lo stesso entro fine Gennaio 19 ... diaciamo anche che non è stato molto cortese .... e si è anche rifiutato di rivedere un eventuale adeguamento del canone mensile.
Ora io avevo fretta di stipulare a Dicembre anche per evitare i rincari di mutuo (eventuale salita dei tassi) e oneri di trasferimento in quanto seconda casa (nuova finanziaria).
Secondo voi come devo comportarmi?
Le opzioni a cui ho pensato sono:
a) Li costringo a fare atto a Dicembre rispettando gli accordi (improbabile in quanto inquilino non lascia immobile)
b) Consentirgli atto ad Aprile con aggravio di spese notarili e mutuo (le differenze le paga lui) è un danno di 5000€ (lui nel mentre percepisce affitto).
Altre idee? Cosa è giusto?
Thanks