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Membro Attivo
Proprietario Casa
dovendo acquistare un immobile ed essendo in comunione dei beni, quali sono i pro e i contro sull'intestazione dell'immobile al 100% oppure al 50% con mia moglie?
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Buonasera,
se lei è sposato in regime di comunione dei beni, ogni acquisto (anche quello fatto esclusivamente da lei, senza la partecipazione del coniuge) ricadrà in comunione e l'immobile sarà sempre e comunque intestato al 50%.
Affinché il bene, seppure acquistato in costanza di matrimonio, non ricada in comunione, deve ricorrere una delle ipotesi tassativamente previste dalla legge (art. 179 cod. civ.).
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Allo stato non noterai differenza se è tuo esclusivamente o in comunione. La differenza la noterai nel momento in cui dovessi avere la sfortuna di addivenire alla separazione legale. L'immobile sarà certamente tuo, ma contribuirà a sostenere alto il tuo reddito sulla base del quale probabilmente dovrai conferire l'assegno mensile alla tua ex ed ai figli che, generalmente, vengono assegnati a lei. Se poi la casa è quella dove abitate, tu dovrai cercartene un'altra perchè quella sarà assegnata alla tua, ormai, ex.
 

griz

Membro Storico
Professionista
la comunione dei beni è a mio avviso più un problema che un vantaggio, ti consiglio di provvedere alla separzione che è una cosa semplicissima e acquistare l'immobile in proprietà al 50% a testa, è la stessa cosa ma per qualunque evenienza futura è molto meglio
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Allo stato non noterai differenza se è tuo esclusivamente o in comunione. La differenza la noterai nel momento in cui dovessi avere la sfortuna di addivenire alla separazione legale. L'immobile sarà certamente tuo, ma contribuirà a sostenere alto il tuo reddito sulla base del quale probabilmente dovrai conferire l'assegno mensile alla tua ex ed ai figli che, generalmente, vengono assegnati a lei. Se poi la casa è quella dove abitate, tu dovrai cercartene un'altra perchè quella sarà assegnata alla tua, ormai, ex.
Perché mai?
Non ci sarà nessuna differenza al momento dello scioglimento della comunione:se l'immobile è caduto in comunione ne sono proprietari i coniugi e, al momento dello scioglimento della comunione, ognuno di essi avrà diritto a vedersi assegnare la quota pari alla metà dell'immobile.
Il fatto che all'atto di acquisto abbia partecipato solo un coniuge non gli riconosce alcun diritto in sede di scioglimento della comunione (e successiva divisione), nè rappresenta un indice di maggiore capacità patrimoniale.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Avvocato Polidoro, daccordo con te, ma io dico che la differenza la vedi dopo durante la separazione. E certamente, se l'immobile è di proprietà del coniuge, incrementerà la sua rendita economica con tutti i gravami che comporta nella separazione.
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
E certamente, se l'immobile è di proprietà del coniuge, incrementerà la sua rendita economica con tutti i gravami che comporta nella separazione.
Ma se l'immobile cade in comunione, per definizione NON è di proprietà di uno dei coniugi (bensì di entrambi), quindi non determina nè una maggiore consistenza patrimoniale, nè più gravose condizioni di separazione.
 

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