adimecasa

Membro Storico
Professionista
la frase libero e regolare è una frase di routine che tutti i notai mettono, sta a voi controllare le schede planimetriche sia in catasto che in comune per eventuali difformità, detto questo tutti ci fidiamo (ci fidavamo) delle schede presenti al momento del rogito che venivano presentate e le ritenevamo conforme, ora dopo essermi scottato personalmente se non è tutto conforme sia al catasto che in comune rinvio l'atto perennemente fino a quando tutto non torna allo stato di fatto
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
la frase per intero era

manca una virgola tra risulta regolare, e ne da informazione alla parti. Il soggetto era il notaio.
Hai ragione, ho omesso il soggetto (ero di fretta come al solito) mea culpa per non aver riletto; @Un giocatore devo essere sincero, dal tuo modo di scrivere e porti a volte mi ricordi Nemesis.
@adimecasa ovviamente sta a noi professionisti controllare l'immobile in tutto e per tutto (specialmente se siamo dalla parte del compratore) per verificare che il l'immobile coincida con quanto assentito in Comune e dichiarato in Catasto, se manca qualcosa sta a noi farlo notare e tutelare così gli interessi del nostro cliente.
Per la verità la corrispondenza tra assentito, censito e stato di fatto è più arcaica del Dlgs78/10; già si parlava di questo argomento già nel primo condono edilizio (85), dove appunto l'immobile che si andava a "regolarizzare" doveva corrispondere in tutto e per tutto con la la/e concessioni in Comune e con il classamento catastale.

Insomma si è ripetuto un concetto che già era noto e normato da tanto tempo, tuttavia come spesso capitaVA in Italia (ora è diverso), lo Stato caricava di normative che poi gli Enti locali NON sempre facevano rispettare.

E' stato così per le norme sul risparmio energetico (già introdotte nel 91 con la legge 10) e mai entrata in funzione in modo omogeneo su TUTTO il territorio italiano, in quanto c'erano Comuni che la richiedevano (per l'agibilità) altri manco sapevano cosa fosse la legge 10/91.

Anche la certificazione energetica ( l'attuale APE per quelli meno esperti del settore) fu introdotta proprio con la legge 10/91, più in particolar modo con l'articolo 30 (questo qui):

Art. 30.
(Certificazione energetica degli edifici)


1. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge con decreto del Presidente della Repubblica, adottato previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio di Stato, su proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, sentito il Ministro dei lavori pubblici e l'ENEA, sono emanate norme per la certificazione energetica degli edifici. Tale decreto individua tra l'altro i soggetti abilitati alla certificazione.

2. Nei casi di compravendita o di locazione il certificato di collaudo e la certificazione energetica devono essere portati a conoscenza dell'acquirente o del locatario dell'intero immobile o della singola unita' immobiliare.

3. Il proprietario o il locatario possono richiedere al comune ove e' ubicato l'edificio la certificazione energetica dell'intero immobile o della singola unita' immobiliare. Le spese relative di certificazione sono a carico del soggetto che ne fa richiesta.

4. L'attestato relativo alla certificazione energetica ha una validita' temporale di cinque anni a partire dal momento del suo rilascio.


Sta di fatto che nonostante tutto i decreti attuativi non sono mai partiti e anche per i corsi da certificatore ci sono voluti più di 15 anni! (il mio corso da Certificatore Energetico che non fu il primo ma uno dei primi è targato 2009/2010)! questo per spiegare la lentezza della macchina burocratica nel recepire le nuove normative e trasferirle da punto di vista "sostanziale-pratico".
 
L

Lia17

Ospite
Buongiorno a tutti, vorrei qualche consiglio per uscire da una situazione al quanto incresciosa per me.
Ho stipulato in data 19/01 una proposta d'acquisto che è stata rifiutata per il prezzo ed è di conseguenza è stato stipulato una nuova proposta il 02/02 in cui le condizioni erano:
"firma del preliminare entro il 25/02 e stipula rogito entro il 30/04".
I venditori mi espongono di avere un problema con il loro acquisto di un nuovo appartamento e mi propongono di pagarmi l'affitto per posticipare la consegna a maggio/giugno, ma io rifiuto e loro comunque firmano la proposta accettandola.
dopo un mese l'agenzia mi richiama per il solito problema, spostando per due volte consecutive la firma del preliminare che si farà il 3/03 (è già siamo fuori dai tempi previsti) e riproponendomi la possibilità di firmare il rogito ad aprile comunque e farmi pagare l'affitto da loro per posticipare la consegna dell'immobile a maggio/giugno.
Io ho detto chiaramente che firmerò il rogito solo a casa libera, cosa posso fare inserire nel preliminare in caso i signori non si presentino alla firma del rogito (dato che lei è incinta e dovrebbe partorire nelle date previste per la consegna) o non mi consegnino l'appartamento.
mi sento un pò presa in giro perchè i prima il problema sembravano essere le tempistiche con il loro nuovo acquisto , poi il bambino...insomma ne salta sempre fuori una e non mi fido più neanche dell'agenzia che non ha saputo gestire la cosa.Intanto ho fissato l'appuntamento con il notaio il giorno prima per leggere il preliminare con calma ma da inesperta del settore ed essendo l'acquisto della prima casa temo che possano tra tutti riuscire alla fine a fare come vogliono.
avete suggerimenti? grazie mille!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
se il notaio l'hai scelto tu, quindi tu sei una sua cliente, sarà lui che ti spiegherà e consiglerà.
se il notaio l'ha scelto l'agenzia alloro stai sicura che lui farà gli interessi della agenzia, che sono quelli di perfezionare il contratto per farsi pagare le loro provvigioni.
I venditori che persone sono? Quanti anni hanno? Che lavorofanno? Perché hanno problemi con la consegna della loro nuova casa?
Già il fatto che abbiano fatto coincidere il trasferimento di casa (trasloco) con la nascita di un figlio non depone certo bene a loro immagine. Potrebbero riscuotere i soldi della vendita dell'appartamento e poi con la scusa del figlio piccolo rimanere dentro con la scusa che tanto ti pagano un affitto.
Poi tu sei in affitto? Hai già dato la disdetta? oppure hai venduto la tua casa e devi lasciarla entro una certa data?
Io sarei alquanto rigido e se nella tua proposta che è stata accettata non c'é alcun riferimento sulla possibilità di dilazionare la consegna della casa sarei irremovibile.
In questo momento i soldi ce li hai tu, e se va a monte la trattativa loro si arrabbieranno; quando avrai pagato, anche solo l'anticipo, i soldi li avranno loro e se spostano il rogito di 3/4 mesi e non lasciano l'appartamento libero per lo stesso periodo sarai tu che sarai arrabbiata. Tu cosa dici meglio arrabbiati loro o arrabbiata tu?
 
L

Lia17

Ospite
se il notaio l'hai scelto tu, quindi tu sei una sua cliente, sarà lui che ti spiegherà e consiglerà.
se il notaio l'ha scelto l'agenzia alloro stai sicura che lui farà gli interessi della agenzia, che sono quelli di perfezionare il contratto per farsi pagare le loro provvigioni.
I venditori che persone sono? Quanti anni hanno? Che lavorofanno? Perché hanno problemi con la consegna della loro nuova casa?
Già il fatto che abbiano fatto coincidere il trasferimento di casa (trasloco) con la nascita di un figlio non depone certo bene a loro immagine. Potrebbero riscuotere i soldi della vendita dell'appartamento e poi con la scusa del figlio piccolo rimanere dentro con la scusa che tanto ti pagano un affitto.
Poi tu sei in affitto? Hai già dato la disdetta? oppure hai venduto la tua casa e devi lasciarla entro una certa data?
Io sarei alquanto rigido e se nella tua proposta che è stata accettata non c'é alcun riferimento sulla possibilità di dilazionare la consegna della casa sarei irremovibile.
In questo momento i soldi ce li hai tu, e se va a monte la trattativa loro si arrabbieranno; quando avrai pagato, anche solo l'anticipo, i soldi li avranno loro e se spostano il rogito di 3/4 mesi e non lasciano l'appartamento libero per lo stesso periodo sarai tu che sarai arrabbiata. Tu cosa dici meglio arrabbiati loro o arrabbiata tu?


il notaio è scelto dall'agenzia perchè io non conoscevo nessuno. si io ho già dato disdetta dell'affitto dell'appartamento in cui sono ora.
è in più dovrei anticipare il rogito per permettergli anche di acquistare la casa perchè dovrebbero firmare il loro rogito di acquisto il 20 di aprile ...la situazione mi sembra molto strana.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ma è abbastanza normale che nel momento in cui ci sia l'acquisto di un nuovo alloggio (che di solito non è mai allo stato completo) ma quasi sempre al rustico ci voglia del tempo per completarlo e di conseguenza nel lasciare il vecchio alloggio che a sua volta verrà venduto si deve attendere la fine dei lavori nell'alloggio nuovo per trasferircisi.
Potrebbe succedere che un qualunque disguido sulla consegna del nuovo ,i più comuni sono legati all'attivazione delle utenze, le quali richiedono mediamente un mese (come minimo).
Ovviamente tutti i ritardi da una parte si ripercuotono sull'intera filiera e causano questi disguidi incresciosi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
è in più dovrei anticipare il rogito per permettergli anche di acquistare la casa
ma tu non sei una benefattrice o sbaglio? se loro lasciandoti la casa secondo gli accordi non sanno dove andare è un problema loro. D'altraparte quando tu hai fatto la tua prima offerta loro l'hanno rifiutata perché non gli andava qualcosa adesso tocca a te imporre il rispetto delle regole.
 
L

Lia17

Ospite
ma tu non sei una benefattrice o sbaglio? se loro lasciandoti la casa secondo gli accordi non sanno dove andare è un problema loro. D'altraparte quando tu hai fatto la tua prima offerta loro l'hanno rifiutata perché non gli andava qualcosa adesso tocca a te imporre il rispetto delle regole.

giusto! opzione che stavo pensando ma non so se è fattibile per "venirci incontro" sarebbe che io faccio il rogito e gli faccio un contratto di affitto per i mesi che decidono di restare...perchè la consegna al rogito potrebbe sempre saltare con diecimila scuse....e io una casa in affitto per due mesi non è che la trovo con facilità...
 

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