Buongiorno a tutti.
Sono nuovo e pongo subito un quesito di mio particolare interesse.
Con la mia nuova compagna abbiamo deciso di acquistare un immobile per convivere con acquisto al 50 %.
Faremo un mutuo per l'80% (o anche più se ne troveremo uno a condizioni non troppo onerose) mentre la differenza e tutti i costi accessori la metterò io che sono la parte finanziariamente più forte.
Lei metterà quasi tutto l'arredamento proveniente dalla casa in affitto dove abita attualmente.
Io ho un lavoro fisso mentre lei è precaria, viene automatico che per il mutuo, che pagheremo contribuendo entrambi, io sarò però il garante e coprirò anche nei momenti in cui il suo precariato non le consentisse di lavorare. Fin qui nessun problema.
La mia domanda, a cui spero di avere qualche spunto di riflessione, è come eventualmente trovare qualche tutela se la nostra relazione andasse nel tempo a finire. Io ho un altro immobile mentre lei avrebbe solo questa casa quindi credo che lei abbia diritto di restarla ad abitare ? O mi sbaglio ? Oppure in casi come questo (non siamo sposati ma solo conviventi) si può chiedere lo scioglimento della comunione e conseguente vendita (con quale modalità ?) giudiziale ?
Chiedo scusa se sono stato un pò confuso ma spero che il senso si sia capito.
Un saluto a tutti.
Federico
Sono nuovo e pongo subito un quesito di mio particolare interesse.
Con la mia nuova compagna abbiamo deciso di acquistare un immobile per convivere con acquisto al 50 %.
Faremo un mutuo per l'80% (o anche più se ne troveremo uno a condizioni non troppo onerose) mentre la differenza e tutti i costi accessori la metterò io che sono la parte finanziariamente più forte.
Lei metterà quasi tutto l'arredamento proveniente dalla casa in affitto dove abita attualmente.
Io ho un lavoro fisso mentre lei è precaria, viene automatico che per il mutuo, che pagheremo contribuendo entrambi, io sarò però il garante e coprirò anche nei momenti in cui il suo precariato non le consentisse di lavorare. Fin qui nessun problema.
La mia domanda, a cui spero di avere qualche spunto di riflessione, è come eventualmente trovare qualche tutela se la nostra relazione andasse nel tempo a finire. Io ho un altro immobile mentre lei avrebbe solo questa casa quindi credo che lei abbia diritto di restarla ad abitare ? O mi sbaglio ? Oppure in casi come questo (non siamo sposati ma solo conviventi) si può chiedere lo scioglimento della comunione e conseguente vendita (con quale modalità ?) giudiziale ?
Chiedo scusa se sono stato un pò confuso ma spero che il senso si sia capito.
Un saluto a tutti.
Federico