Ah no Dianiele, ok, mi spiego meglio:
Io in banca ora ci andrei adesso per farmi dare conferma che potrò ottenere un muto come prima casa (una sorta di previsione, di consulenza preventiva).
Il mutuo poi lo prenderei dopo aver già fatto il preliminare d'acquisto e quindi già dopo aver rimosso tutti gli abusi. Quindi di fatto il mutuo mi verrebbe dato per un immobile esente da vizi e con una SCIA già presentata
Intervengo ancora anch’io ,anche se so che vado controcorrente,per cercare di valutare le cose dal punto di vista legale ed economico e non solo tecnico.
Intanto ti dico cosa ancora non sai:
-non sai se ti daranno mutuo (e escludo che ti diano mutuo prima casa per un c/3)
-non sai se il cambio di destinazione è possibile (nonostante Il nuovo tecnico sia sicuro sicuro,comunque ti suggerisce di chiedere un parere preventivo,che non da l’idea di una gran certezza)
-non sai se il proprietario ti darà il possesso anticipato,necessario a rimuovere gli abusi prima della eventuale perizia
-mi pare che per ora non abbiate nemmeno un accordo sulla cifra di vendita
In più hai sempre parlato di fare proposta vincolata al cambio d’uso,o perlomeno all’ottenimento del mutuo.
Non si se hai considerato correttamente le imposte di acquisto,che ,non potendo comprare come prima casa sono più alte,e non potrai usufruire del prezzo-valore(imposte sul valore catastale,non sul prezzo pagato) ,che vale solo per abitazioni.
Non potrai detrarre gli interessi del mutuo,non essendo prima casa.
Il mio tecnico mi diceva di presentare questa clausola di immissione in possesso per poter apportare "migliorie", "perfezionamenti" ecc
Il tuo tecnico dovrebbe limitarsi a fare il tecnico,invece di suggerire contratti creativi.
La consegna dell’immobile al preliminare è una pratica rischiosa ,in questo caso per entrambi,ed è veramente assurda per contratti soggetti a condizione sospensiva,che per loro natura non è certo diventeranno efficaci.
Un triplo salto mortale senza rete.