casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Salve. Un quesito sulla equa ripartizione dell'acqua quando l'ACEA (parlo di Roma) la addebita al condominio. Nel caso in ispecie (il 'mio' condominio) le u.i. sono 18. In ogni fattura dell'ACEA è scritto che il minimo impegnato è 3.312 metri cubi/anno. Questo significa che qualora un'u.i. consumi nell'anno meno di 3.312/18 = 184 metri cubi (ad esempio 50 metri cubi) a quell'u.i. viene addebitato un consumo di 184 metri cubi?
Grazie per le risposte.

Anche io ho acea come fornitore idrico ma non mi pare che se consumo al di sotto di 184 mc annui ne pago sempre 184. So per certo che di questi 184 mc la meta sono a tariffa agevolata, i restanti a tariffa ordinaria e se superi i 184 mc annui te la fanno pagare cara. A conferma di ciò posto l'ultima bolletta pagata.
 

Allegati

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J

jac1.0

Ospite
visto che comunque il minimo previsto lo devi pagare
Il minimo previsto lo deve pagare il condominio.[DOUBLEPOST=1406289016,1406288906][/DOUBLEPOST]
io ho acea come forni tore idrico ma non mi pare che se consumo al di sotto di 184 mc annui ne pago sempre 184.
E' il condominio che deve pagare annualmente un minimo di 184 x n metri cubi, ove n è il numero dei contatori a valle del contatore comune.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Jac mi ha fatto venire un dubbio, ma il minimo garantito sulla base di quale parametro viene calcolato, visto che il contratto è condominiale e, credo, non dovrebbe essere in funzione del numero delle sub utenze? E' chiaro che se così fosse la ripartizione fra i condomini deve essere concordata, in assenza di una regola.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
La cosa funziona così: Noi abbiamo otto unità immobiliari. Abbiamo fatto un contratto con acea per il quale abbiamo un minimo contrattuale o lo consumi o no. in questo modo paghiamo solo 175 euro l'anno. Questo minimo contrattuale o lo sprechi o non lo consumi lo devi pagare. Noi siamo contentissimi di pagare tutti in egual misura perchè il contratto è condominiale. C'è chi ha giardini perennemente immersi in acqua eppure non sforiamo mai. Non puoi assolutamente conteggiare i consumi in presenza di detto contratto. Tanto è vero che gli appartamenti ristrutturati hanno eliminato il contatore. Io ancora lo posseggo ma oramai è andato. Il contratto quindi è condominiale, al di fuori degli effettivi consumi. L'unione fa la forza: se tu elimini questo contratto e lo rendi individuale ti si triplica anche il costo.[DOUBLEPOST=1406300796,1406300696][/DOUBLEPOST]
A conferma di ciò posto l'ultima bolletta pagata.
cambia contratto
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Da noi sul contratto condominiale (unico) paghi una quota allaccio legata alle singole unità abitative allacciate a quella presa, ovviamente in fattura.
Poi 181€ per 900mc sono pochini...da noi il servizio integrato (fogna, depurazione e acquedotto) costa circa 1,60€/mc (preso da una fattura 2013) IVA eslusa, oneri accessori esclusi ecc.
Noi con 900 mc come minimo (ma è di più) pagheremmo 900 x 1,60 = 1.440 € (10 volte tanto) il costo di jac.
Non oso pensare se questi abitassero dalle mie parti che farebbero???
Da noi le bollette sono a semestre però è sempre una bella zuppa.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
i restanti a tariffa ordinaria
noi non abbiamo tariffa ordinaria. Abbiamo un minimo contrattuale. se sfori sarebbero dolori. E' un pagamento forfettario senza contatori (la lettura avviene sul contatore centrale. E' un contratto molto vecchio. a quel che mi risulta di una 40ina di anni fa. il contratto condominiale è legato al numero di utenze. Ovvero il minimo contrattuale è studiato sul numero di allacci. Spendiamo 175 euro l'anno. la bolletta la riceve l'amministratore, mi sembra quadrimestrale.
 

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