a me sembra che come spesso succede nelle famiglie italiane non sono state fatte le successioni a tempo debito. Sostengo questo perché i conti sono stati fatti male ed il Geometra che vi ha assistito non vi ha corretto. Tu hai scritto
E siccome, alla morte della prima moglie, secondo il nuovo regolamento, la proprieta' e' divisa in due parti, una parte spetta al marito e una parte spetta ai figli, questi due fratellastri avevano gia' virtualmente 1/2 proprieta', poi alla morte di mio padre, ancora 1/5 ciascuno, quindi, diventano 7/20 x 2 fratellastri e 2/20 x 3 fratelli.
Allora diciamo che il terreno fosse stato acquistato quando i due coniugi erano sposati in regime di comunione dei beni. Morendo la moglie senza aver fatto testamento in successione sarebbe andata la sua parte di proprietà indivisa del terreno: quindi al coniuge superstite, tuo padre, 1/3 di 1/2 cioè 1/6 che assieme a 1/2 già di sua proprietà avrebbe portato la sua parte di proprietà sul terreno, poi sulla casa, a 4/6; mentre ai due orfani di primo letto 1/6 ciascuno. Riprova: 4/6+1/6+1/6=6/6 cioè tutta la proprietà.
Muore il coniuge superstite (tuo padre) senza fare testamento; questo che frattempo si è risposato ed ha avuto altri 3 figli si aprono due situazioni:
- Se a sua volta lascia il coniuge superstite (tua madre) a questa va 1/3 di 4/6 cioè 4/18 di proprietà; ai 5 figli 2/3 di 4/6 da dividere in parti uguali, cioè 8/18 diviso 5 = 8/90. La nuova ripartizione della proprietà sarebbe 20/90 (=4/18 traformati) + 8/90 + 8/90 + 8/90 + (8/90 +1/6 = 23/90) +(8/90 +1/6= 23/90). Riprova 20+8+8+8+23+23=90/90 cioè l'intero.
Con la morte di tua madre la sua parte di 20/90 va divisa solo fra voi tre figli suoi, che pertanto portereste la vostra quota di proprietà a 1/3 di 20/90= 20/270 + 8/90 = 44/270 ciascuno. Riprova, trasformando tutto in 270esimi= 44/270+44/270+44/270+ 69/270+ 69/270 = 270/270 che è tutta la proprietà.
- Se invece tuo padre era vedovo per la seconda volta, non avendo fatto testamento, la sua proprietà va divisa in parti uguali tra tutti i figli quindi 1/5 di 4/6 = 4/30 quindi l'assetto proprietario diventerebbe 4/30+4/30+4/30+(4/30+1/6=9/30)+(4/30+1/6=9/30) cioè 4/30+4/30+4/30+9/30+9/30 = 30/30.
Se invece il terreno fosse stato un bene personale della prima moglie di tuo padre questa situazione raddoppierebbe il peso della la proprietà dei figli di primo letto che avrebbero ciascuno 1/3 di proprietà (contro 1/6 nel caso di comunione dei beni dei coniugi) mentre a tua padre andrebbe il restante 1/3 (e non 4/6) cioè la metà.
- nel primo caso, secondo coniuge superstite, 1/3 del marito verrebbe diviso tra 1/3 alla moglie e 2/3 ai 5 figli da dividere in parti uguali tra loro. Quindi 1/3 di 1/3 cioè 1/9 (equivalenti a 5/45) alla seconda moglie; 2/3 di 1/3 cioè 2/9 da dividere in parti uguali tra i 5 figli cioè 2/45; quindi ai figli di secondo letto 2/45+2/45+2/45 ; mentre ai due figli di primo letto (2/45+ 1/3= 17/45); quindi
= 5/45+2/45+2/45+2/45+ 17/45+17/45 = 45/45 tutta la proprietà. Morendo tua madre voi tre figli vedreste incrementata la vostra parte di proprietà di 1/3 di 5/45 cioè 5/135 quindi 5/135 + 2/45 = 11/135. Riprova esprimendo tutto in 135esimi
11/135+11/135+11/135+ 51/135+51/135 = 135/135 tutta la proprietà immobiliare.
- nel secondo caso, tuo padre vedovo per la seconda volta, 1/3 diviso 5= 1/15 a ciascuno dei figli quindi 1/15+1/15+1/15+(1/15+1/3=6/15)+(1/15+1/3=6/15)= 15/15 quindi tutta la proprietà.
Quindi nella
ipotesi più sfavorevole al postante lui, e gli altri suoi due fratelli, avrebbero diritto ad 1/15 ciascuno di proprietà e quindi di ricavato; mentre ai fratellastri andrebbero 6/15 ciascuno.
Mentre nella
ipotesi più favorevole al postante lui, e gli altri suoi due fratelli, avrebbero diritto a 44/270 ciascuno di proprietà e quindi di ricavato; mentre ai fratellastri andrebbero 69/270 ciascuno.
Capisco la preoccupazione del postante nel voler far valere la dichiarazione sottoscritta dal Geometra sopratutto se fosse veritiera l' ipotesi a lui, e suoi fratelli, più sfavorevole: 1/5 e più di 1/15.