Schottky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti. Spero di non aver sbagliato sezione ...

Avendo in previsione una vendita di una vecchia seconda casa ho un dubbio per il quale mi rivolgo a voi.

Come documentazione catastale ho già la planimetria e la visura normale/storica scaricate in data odierna.
La planimetria ricalca fedelmente tutti i locali e la loro destinazione.

Mi è stato però riferito che occorre anche la documentazione edilizia/urbanistica.

Se ho ben capito, quest'ultima va richiesta all'ufficio tecnico del Comune come “accesso agli atti”. Questo per poter verificare la coerenza tra quanto riportato in catasto e quanto presente nella documentazione dell'archivio comunale.

E qui vado in confusione: leggo di certificato di agibilità, di abitabilità, dii conformità ecc.

Sinceramente, se mi presento in Comune non so bene cosa richiedere ...

Grazie a chi vorrà chiarirmi le idee.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
E qui vado in confusione: leggo di certificato di agibilità, di abitabilità, dii conformità ecc.
Se si tratta di una casetta isolata chiedi in Comune la copia della licenza edilizia approvata, la copia della dichiarazione di fine lavori e la copia del certificato di abitabilità.
Sulla visura storica ci dovrebbe essere come il primo proprietario è entrato in possesso della casa.
Comunque se voi risparmiare tempo incarica un professionista che ti fa avere tutto lui. Se vuoi risparmiare denaro allora fai da solo.
 

Schottky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie 1000 Vittorievic per la risposta.

Sì, si tratta di una casa isolata molto vecchia: credo che i miei bisnonni l'abbiano edificata nel lontano 1880 circa. Poi i miei nonni prima e i miei genitori un po' per volta l'avevano ristrutturata.

Ricordo bene che l'ultima modifica fu nel 1986 quando costruirono 2 bagni interni (uno a piano terra e uno al piano di sopra).

Infatti, l'attuale planimetria catastale riporta come data di presentazione il 1986 e ricalca fedelmente tutti i locali e la loro destinazione come sono ad oggi.

Dalla tua risposta, se ho inteso bene, presso il Comune dovrei trovare la copia della licenza edilizia approvata, la copia della dichiarazione di fine lavori e la copia del certificato di abitabilità. relativamente all'ultima modifica del 1986.

In altre parole la coerenza tra quello indicato nella planimetria catastale e le relative autorizzazioni comunali. E' corretto?

Poi se la cosa si fa più complicata seguo il tuo consiglio di ricorrere ad un professionista :).

Grazie ancora.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se si tratta di una casetta isolata chiedi in Comune la copia della licenza edilizia approvata, la copia della dichiarazione di fine lavori e la copia del certificato di abitabilità.
Dimentichi l'elemento più importante: il progetto che rappresenta perfettamente quanto autorizzato con la relativa licenza edilizia.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Dimentichi l'elemento più importante: il progetto che rappresenta perfettamente quanto autorizzato con la relativa licenza edilizia.
Licenza edilizia per un immobile eretto presumibilmente nel 1880 ?
Di certo esisterà una pratica edilizia relativa alle modifiche del 1986, almeno si spera che sia stata presentata......
sempre che ti riferissi proprio a queste modifiche
 
Ultima modifica:

Schottky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera Marcanto, sì, quello che spero è di trovare la pratica edilizia coerente con quello che figura nella mappa catastale del 1986 che a sua volta coincide fedelmente con i locali e la loro destinazione come si presentano oggi.

Stamani ho contattato il Comune e, visto l'andazzo Covid, mi è stato consigliato di prenotare una videoconferenza con il loro ufficio tecnico per "accesso agli atti" che ho subito prenotato.

Sinceramente la cosa mi fa comodo (perché risiedo piuttosto lontano) ma, che sappiate, posso poi ricevere anche telematicamente la pratica edilizia (se esiste)? Ovviamente pagando il dovuto.

Grazie ancora.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Licenza edilizia per un immobile eretto presumibilmente nel 1880 ?
Di certo esisterà una pratica edilizia relativa alle modifiche del 1986, almeno si spera che sia stata presentata......
sempre che ti riferissi proprio a queste modifiche
La prima certamente non esiste perché all'epoca non era prevista. Con i lavori successivi, 1986 era richiesta la concessione edilizia per poter eseguire le opere edili.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Sinceramente la cosa mi fa comodo (perché risiedo piuttosto lontano) ma, che sappiate, posso poi ricevere anche telematicamente la pratica edilizia (se esiste)? Ovviamente pagando il dovuto.
Tutto dipende dalla richiesta che puoi inviare via PEC con i necessari documenti e che liquiderai quando ti verrà comunicato che la documentazione è a disposizione.
 

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