Buongiorno a tutti, vi espongo il fatto e i vari quesiti:
Condominio di 10 appartamenti, 1 anziano con invalidità al 100%, nel corso dell'ultima assemblea condominiale sono stati tutti d'accordo per la realizzazione di una rampa che permettesse il superamento di 3 gradini (tot 49 cm) per l'accesso all'androne condominiale (dotato di ascensore) con divisione delle spese in patti uguali . L'inquilino di uno dei due appartamenti del piano rialzato ora si oppone alla realizzazione della rampa sotto la loro finestra del soggiorno a meno chè non venga realizzata molto lontano dalla loro finestra. Il palazzo dispone di un ampio spazio alberato davanti agli scalini e tutti d'accordo valutiamo altre opzioni per venire incontro alle sue esigenze. Le varie opzioni includono rampe che impatterebbero pesantemente sull'estetica, richiederebbero importanti lavori per stabilizzare e pavimentare il terreno su cui verrebbe posizionata la rampa, taglierebbero praticamente in 2 il giardino rendendo difficoltoso l'accesso al retro dello stabile e allungherebbero di circa 10 metri il percorso che il disabile dovrebbe fare per accedere all'ingresso, già di per sè distante dal cancello altri 10 mt.
Facendo passare la rampa sotto la finestra, invece, sarebbe in una posizione tale per cui la distanza rimarrebbe la medesima dell'attuale, non sarebbero necessarie opere di adeguamento e i costi sarebbero ridotti al minimo, inoltre in quella posizione la rampa verrebbe utilizzata solo da chi ne avrebbe realmente necessità, gli altri continuerebbero a fare le scale. La finestra attualmente ha i vetri schermati e le inferriate fisse.
E' stata presa in esame anche la pedana elevatrice ma 7 condomini su 10 non la vogliono per la difficoltà di gestione da parte di persone anziane, per la lentezza, per i costi fissi annuali e per il fatto che per la conformazione dei gradini richiederebbe opere murarie, ringhiere e cancelli vari, rendendo tutto troppo complicato.
I condomini favorevoli alla rampa detengono 508,28 millesimi.
La rampa sarebbe in metallo e legno, ancorata ai gradini
QUESITI
- può l'inquilina opporsi alla decisione dell'assemblea?
- qual'è la distanza minima che dovrebbe esserci tra la rampa e la finestra? (La finestra è a circa 180 cm dal suolo)
- può un condomino opporsi al pagamento della quota malgrado aver dato parere favorevole alla realizzazione e al pagamento, in sede di precedente assemblea, e malgrado il pronunciamento della maggioranza di legge, solo perchè vuole l'elevatore invece della rampa?
- una rampa imbullonata che non modifica la struttura dei gradini, può essere considerata "struttura facilmente removibile"?
Scusate la lunghezza del post ma spero di aver espresso chiaramente la situazione. Eventualmente posso postare foto e progetti.
Grazie già da ora per le risposte
Condominio di 10 appartamenti, 1 anziano con invalidità al 100%, nel corso dell'ultima assemblea condominiale sono stati tutti d'accordo per la realizzazione di una rampa che permettesse il superamento di 3 gradini (tot 49 cm) per l'accesso all'androne condominiale (dotato di ascensore) con divisione delle spese in patti uguali . L'inquilino di uno dei due appartamenti del piano rialzato ora si oppone alla realizzazione della rampa sotto la loro finestra del soggiorno a meno chè non venga realizzata molto lontano dalla loro finestra. Il palazzo dispone di un ampio spazio alberato davanti agli scalini e tutti d'accordo valutiamo altre opzioni per venire incontro alle sue esigenze. Le varie opzioni includono rampe che impatterebbero pesantemente sull'estetica, richiederebbero importanti lavori per stabilizzare e pavimentare il terreno su cui verrebbe posizionata la rampa, taglierebbero praticamente in 2 il giardino rendendo difficoltoso l'accesso al retro dello stabile e allungherebbero di circa 10 metri il percorso che il disabile dovrebbe fare per accedere all'ingresso, già di per sè distante dal cancello altri 10 mt.
Facendo passare la rampa sotto la finestra, invece, sarebbe in una posizione tale per cui la distanza rimarrebbe la medesima dell'attuale, non sarebbero necessarie opere di adeguamento e i costi sarebbero ridotti al minimo, inoltre in quella posizione la rampa verrebbe utilizzata solo da chi ne avrebbe realmente necessità, gli altri continuerebbero a fare le scale. La finestra attualmente ha i vetri schermati e le inferriate fisse.
E' stata presa in esame anche la pedana elevatrice ma 7 condomini su 10 non la vogliono per la difficoltà di gestione da parte di persone anziane, per la lentezza, per i costi fissi annuali e per il fatto che per la conformazione dei gradini richiederebbe opere murarie, ringhiere e cancelli vari, rendendo tutto troppo complicato.
I condomini favorevoli alla rampa detengono 508,28 millesimi.
La rampa sarebbe in metallo e legno, ancorata ai gradini
QUESITI
- può l'inquilina opporsi alla decisione dell'assemblea?
- qual'è la distanza minima che dovrebbe esserci tra la rampa e la finestra? (La finestra è a circa 180 cm dal suolo)
- può un condomino opporsi al pagamento della quota malgrado aver dato parere favorevole alla realizzazione e al pagamento, in sede di precedente assemblea, e malgrado il pronunciamento della maggioranza di legge, solo perchè vuole l'elevatore invece della rampa?
- una rampa imbullonata che non modifica la struttura dei gradini, può essere considerata "struttura facilmente removibile"?
Scusate la lunghezza del post ma spero di aver espresso chiaramente la situazione. Eventualmente posso postare foto e progetti.
Grazie già da ora per le risposte