Buongiorno, parlando con vari tecnici che lavorano nei condomini milanesi è emersa una consapevolezza molto triste.
A detta loro il 98% degli amministratori milanesi per far lavorare ditte per opere di manutenzione o straordinarie, danno come condizione sine qua non il dover versare, rigorosamente in nero, percentuali variabili in base alla tipologia d’intervento e alla sua reale necessità.
Mi è stato spiegato una pratica ulteriore che viene attuata anche con chi fornisce energia elettrica e gas.
Ovvero, passando da gestori grandi, come a2a o enel a fornitori sconosciuti, piccolissimi, i quali al contrario dei primi elargiscono percentuali all’amministratore.
Pensate alla fornitura di un intero inverno di uno stabile di 50 appartamenti, sono cifre importanti.
Preciso che questa prassi mi è stata indicata come prassi a Milano, quindi non scrivetemi “a Cantù o a Messina non fanno così”.
Qual è il vostro punto di vista a riguardo?
A detta loro il 98% degli amministratori milanesi per far lavorare ditte per opere di manutenzione o straordinarie, danno come condizione sine qua non il dover versare, rigorosamente in nero, percentuali variabili in base alla tipologia d’intervento e alla sua reale necessità.
Mi è stato spiegato una pratica ulteriore che viene attuata anche con chi fornisce energia elettrica e gas.
Ovvero, passando da gestori grandi, come a2a o enel a fornitori sconosciuti, piccolissimi, i quali al contrario dei primi elargiscono percentuali all’amministratore.
Pensate alla fornitura di un intero inverno di uno stabile di 50 appartamenti, sono cifre importanti.
Preciso che questa prassi mi è stata indicata come prassi a Milano, quindi non scrivetemi “a Cantù o a Messina non fanno così”.
Qual è il vostro punto di vista a riguardo?