Ho in condominio una vecchietta demente che lancia i suoi escrementi dalla finestra. Quelli liquidi direttamente così come sono, quelli solidi li confeziona dentro sacchetti per congelatore.
Non riusciamo a far nulla per risolvere il problema: la finestra affaccia sulla proprietà privata e l'unica ipotesi che si sta valutando è quella di mettere una tettoia per evitare di essere colpiti.
A buon intenditor...
Perché qualcuno dei danneggiati non fa istanza al giudice per il ricovero di questa persona malata in una struttura dove possa essere controllata? Questa persona non ha parenti?
Comunque nel comprensorio dove abito io c'è una gattara in uno stato avanzato d'età. questa signora è deperita, ma spende quasi tutta la sua pensione per dare da mangiare agli animali: in modo particolare gatti (ne ha 12 in casa e una decina in strada consortile), piccioni ed ultimamente anche gabbiani che gradiscono molro il cibo in scatola. Si è creata una gerarchia nella alimentazione: prima mangiano i gabbiani (sono due coppie) poi i gatti (che tollerano la presenza dei gabbiani anzi fanno finta di non vederli) infine i piccioni (che oltre al riso non disdegnano il cibo in scatola anche loro). I gatti fanno delle imboscate ai piccioni per cui ogni tanto ne troviamo qualcuno morto in strada. Comunque la catena alimentare non è finita: nei piatti di plastica che quotidinamente la vecchietta lascia per strada, che vengono inesorabilmente spiaccicati dalle ruote delle macchine, si vedono scarafaggi e formiche in abbondanza. La vecchietta è stata redarguita da moltissime persone, amministratori dei condomini compresi, in quanto nella via si sente l'odore del marcamento del territori da parte dei maschi che nelle serate d'amore litigano e tengono svegli coloro che si affacciano sulla via, i piccioni stazionano e cagano sui marcapiani e sulle macchine, i gabbiani mentre sono in attesa del cibo cagano sulle macchine in sosta, ma lei continua immarcescibilmente nel suo atteggiamento: io ho messo in serbo una bottiglia di cartizze la stapperò quando la vecchietta morirà.