Capisco Jerry48, in effetti siamo talmente assuefatti dalle nostre leggi, dallo status quo fin dalla nascita che diventa impensabile ribellarci, in fondo in fondo ci va bene così, la colpa però (facendo così) di tutto ciò è prima nostra perché a parole magari ci arrabbiamo anche tanto (mi ci metto dentro anche io) però poi con i fatti non riusciamo a "concludere". Non parlo di disordini ma una manifestazione che unisce tutti i proprietari di case (non dico d'Italia) ma almeno di ogni provincia (finché esistono) nei confronti delle singole amministrazioni provinciali coordinate a livello nazionale. Se in tanti iniziano a far sentire che qualcosa non va, non può non arrivare a condizionare il governo e gli stessi partiti (visto che basano le loro azioni sul consenso vero o presunto della popolazione). Tassare un abitazione ci sta, ma essere spremuti come dei limoni proprio no, ancor più in un periodo di recessione come questo che va poi a condizionare pure il mercato (nella mia città ma non solo) ormai ogni condominio ha attaccato un cartello VENDESI o AFFITTASI da troppo tempo, certo che se da un lato spaventano le persone con gli aumenti di tasse, con la burocrazia e con la giustizia (vedi caso del O.P) non possono pensare ad una futura crescita i nostri governanti.