Certo @
arciera hai ragione, forse sono andato un pò oltre, però è altrettanto vero che non sempre si è consapevoli se un impianto sia a norma o meno. Esistono case che sono state fatte a cavallo dell'approvazione della norma, dove pur avendo tutti i requisiti tecnici a posto, non hanno la conformità innanzitutto perchè non era legge, non era un obbligo, per cui potevi trovare impianti elettrici ed idraulici sia fatti da elettricisti ed idraulici qualificati e competenti sia da persone che facevano il doppio lavoro che non avevano conoscenze specifiche e quindi anche il lavoro rispecchiava il modus operandi, di conseguenza molti impianti veramente erano al limite ed a rischio. Con la legge 46/90 fortunatamente solo persone qualificate quindi solo elettricisti e solo idraulici potevano fare l'impianto e certificarlo ma valeva solo per gli immobili civili, per cui caserme ed edifici pubblici in generale ne erano sprovvisti...almeno sulla parte idraulica.
Sotto il confronto tra la 46/90 e il Dm 37/08.
Si Daniele sono d'accordo con te, ma il punto del discorso è la pulizia io ho tanti amici piccoli imprenditori edili e quando fanno dei lavori in appartamenti abitati portano addirittura il cellofan per coprire i mobili e ti lasciano l'appartamento più pulito di come lo hanno trovato,il lavoro scarseggia e la migliore pubblicità è il passaparola"Sai è venuto tizio e mi ha lasciato la casa pulita"
Ovvio, ma non è scontato che tutti lavorino come si deve, non ho dubbi che chi ti ha fatto i lavori abbia pulito tutto per bene, altrimenti non ne parleresti bene...però c'è anche qualcuno (mi è capitato anni fa) che non rispondeva a queste caratteristiche. Ora c'è un pò più di attenzione in generale, lo dico perchè lo vedo sul cantiere come imprenditore edile che come professionista.
Ora anche se la ditta ha pulito male non credo che abbia lasciato un autotreno di materiale di risulta
Un autotreno no, ma non trovi solo la polvere ma pezzi di calcinacci e mattone e non pochi...ecco perchè. Per la pulizia, ci si può mettere d'accordo tra proprietario e inquilino sulle spese (un minimo di disponibilità ci vuole da ambo le parti), ovvio che se ti trovi di fronte ad una persona che paga sempre in ritardo, si lamenta in continuazione forse a ragione non gli vieni incontro e fai ciò che dici tu. Se ti trovi la persona ragionevole dall'altra parte, che paga puntuale e non si lamenta in continuazione sei già molto più disposto a venir incontro alle persone. Tutto si valuta sempre caso per caso.