L'Europa va avanti con la produzione e non con i festeggiamenti, siamo ancora un popolo l'aicale o no
E guarda caso la Germania (e non è il solo paese progredito) è tra i paesi europei in cui ci sono più feste nazionali e locali (anche di più che in Italia)
E la Francia che ha praticamente lo stesso numero di giorni festivi che l'Italia ma in cui si lavorano solo 35 ore a settimana, è il paese con un tasso di produttività orario altissimo, tra i più alti al mondo : il suo tasso di produttività oraria si situa al di sopra di tutti i paesi dell'Ocse (appena al di sotto della Norvegia ma molto al di sopra di quello della Grande Bretagna, della Spagna, degli USA, del Giappone e anche della Germania
Quello che fa avanzare un paese non sono i giorni lavorativi o le ore che si lavorano in più o in meno ma le motivazioni di coloro che svolgono un lavoro, qualunque esso sia, a qualunque livello esso si collochi : la gente vuole il riconoscimento di quello che fa e sentirsi parte di un tutto. E questo lo si fa anche con la solidarità nazionale e con il sentimentimento di appartenenza ad un insieme : quello cioé che riesce tanto bene alla Germania ma non all'Italia in cui si riesce a discutere anche di questo !
Siamo veramente alla frutta
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E questo articolo riassume la vicenda meglio di mille discorsi :
Senza pudore*-*Il Messaggero
Credi che in Francia, Germania, Inghilterra, USA, Giappone (i paesi che noi dobbiamo avere come esempio)la gente avrebbe mai tollerato simili episodi e simile cacofonia ? Sicuramente no, perché quei paesi hanno un'altra concezione del loro paese che va al di sopra delle piccole contingenze egoistiche provinciali italiane
che quello che avanzo (tu non dici molto, in genere, tranne qualche frase peregrina che ognuno puo' interpretare come vuole) spero sia utile a qualcuno come quello che diresti potrebbe essere utile a qualcuno, me compreso, se solo osassi esprimere interamente il tuo pensiero.
