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Infatti, quantomeno non prima di una procedura di divisione giudiziale sul bene. Azione che un creditore "privato" potrebbe compiere tramite il Tribunale, sostenendone gli elevati costi, l'Agenzia delle Entrate Riscossione senz'altro no.

Buongiorno. L'agenzia delle Entrate Riscossione può tentare di vendere all'asta la quota in questione se sussistono le condizioni di legge come riportato dal sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione: "Il pignoramento immobiliare non può essere effettuato se l’immobile ha tutte le seguenti caratteristiche: •...

Certo che le spetta qualcosa! Le spetta risarcire sua madre che ha, suo malgrado, pagato i debiti al posto suo come garante, fidejussore o coobbligata (credo). Con tanto di interessi legali e spese eventualmente sostenute per il recupero. - Ex. art. 1950 c.c.

Solitamente nella relazione del CTU (la perizia) il perito risponde a un quesito del Giudice proprio riguardante ad abusi citandoli, valutando la possibilità di sanarli o meno e anche quantificando le spese (professionali, oneri e sanzioni) necessarie per l'eventuale regolarizzazione

In effetti il costo per la cancellazione della formalità è a carico del debitore, ma se l'atto di assenso è stato già firmato dal creditore il notaio non ti ha presentato un preventivo affinchè provveda lui alla cancellazione come di norma? Ad ogni modo i costi vivi sono Euro 94 + o.50%...

Qualora il ricorso ottenga l'esito prefissato, cosa che avviene davvero di rado, verrebbe comunque rifissata la vendita giudiziaria e avrebbe nuovamente modo di partecipare.

Ad esclusione dell'agevolazione sulle imposte dei 600 euro fissi indipendenti dal valore di acquisto (200 reg. + 200 cat. + 200 ipo.) che scade il 30/06, e quindi difficilmente riusciresti a rientrarci, le imposte sono come quelle per un normale rogito notarile ovvero 2%+50+50. Potrebbe variare...

Al di là della fattibilità teorica quello che è certo è che Equitalia non aggredisce le quote degli altri coeredi ma, di fatto, rende invendibile il bene da un punto di vista meramente "commerciale", ovvero rispetto ai valori di mercato. Se il debito con Equitalia gravante sulla quota di 1/5 (...

Per l'appunto. Qualora la trascrizione sia effettuata tempestivamente dal creditore risulterebbe dalle consultazioni ipotecarie fatte dal notaio rogante e pertanto la compravendita non verrebbe affatto stipulata. Diversamente, qualora la domanda giudiziale non sia trascritta e il buon...

In questa eventualità TU COME ACQUIRENTE eviteresti il rischio di revocatoria. Per quanto poco possa interessarti saranno soggetti a rischio di impugnazione della rinuncia da parte del creditore i coeredi che godrebbero della rinuncia stessa del debitore, ma onestamente non ho mai sentito sia...

Purtroppo con Equitalia non è possibile trovare accordi transattivi nemmeno se viene garantito alla stessa un incasso che diversamente non avrebbe. Equitalia cancellerà l'ipoteca legale solo dietro pagamento dell'intero debito permettendo la vendita del bene. L'unica alternativa per liberare la...

Buongiorno Raffaele, il rischio è che Equitalia revochi la compravendita. La revocatoria (ordinaria o fallimentare che sia) non si applica se la vendita è al "giusto prezzo" di un immobile destinato a costituire l'abitazione principale dell'acquirente, o di suoi parenti e affini entro il terzo...

Buongiorno, se l'esecutato non lascia l'immobile "bonariamente" a seguito delle intimazioni della procedura dovrà occuparsene l'ufficiale giudiziario ma avendo in mano il decreto di trasferimento debitamente registrato e trascritto in conservatoria. Prima di tale titolo e della trascrizione che...

I principi che regolano le modalità di offerta, o di partecipazione all'asta, sono contenuti nell'Avviso di Vendita che il professionista Delegato alla Vendita (colui che fa le veci del Giudice) pubblica prima dell'asta stessa. Nessun altro soggetto è autorizzato a ricevere e valutare le...

Nelle aste disposte da procedure esecutive dei Tribunali il ribasso, qualora siano andate deserte sia le udienze di vendita senza incanto che con incanto, vengono ribassate da G.E. o dal professionista delegato dallo stesso per le operazioni di vendita del 25% salvo che i creditori non siano di...

Ben lieto!

La quantificazione del valore viene effettuata da un CTU incaricato dal giudice che ovviamente non potrà che tenere in considerazione l'età dell'usufruttuario per applicare il rispettivo coefficiente di abbattimento del valore stesso. L'indicazione di stima verrà posta, eventualmente ridotta del...

Purtroppo l'usufrutto è un diritto reale di godimento e in quanto tale alienabile e, quindi, pignorabile. L'esecuzione immobiliare porterà alla vendita e, di conseguenza, alla liberazione eventualmente forzosa del bene da parte degli usufruttuari che nulla hanno in comune con dei 'conduttori'...

L'usufrutto è un diritto reale di godimento e in quanto tale pignorabile e di conseguenza alienabile. Qualsiasi modifica di tale diritto effettuata successivamente all'iscrizione del pignoramento viene ritenuta dal Giudice dell'Esecuzione come non opponibile ai terzi, quindi nulla. Una volta...

Solitamente le vendite giudiziare che propongono l'aggiudicazione di quote di proprietà diverse dall'intero sono quelle disposte da enti di pubblica riscossione (Equitalia per intenderci) ai quali nulla importa che poi queste frazioni, spesso anche molto piccole, vengano acquistate a prezzi...