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no, per cedere gratuitamente un bene immobile è necessario donarlo.

la donazione crea problemi a chi compra in quanto potrebbe essere revocata in seguito, per questo motivo le banche non concedono, almeno di solito mutuo per chi acquista beni donati. tu potresti firmare per la vendita e dar loro il ricavato.

è vero. noi donne donne siamo diverse. o semplicemente più abituate a combattere per vederci riconosciuto quello che ci spetta di diritto... coraggio se i creditori non si prenderanno tutto potrai far valere le ragioni di tuo figlio in futuro.

i tuoi suoceri sono certamente fermi al Medioevo ma, sebbene potreset fargli presente che, alla loro morte chiederete la leggttima danneggiando tutti i loro beniamini, forse vi conviene tacere. se ben consigliati potrebbero vendere e allora sarebbe tutto più difficile... le banche non concedono...

ma non potete tinteggiare solo il condominio B?

se i creditori non sono dei totali inetti faranno in modo di annullare le donazioni effettuate in evidente malafede in loro danno, cioè per sottrargli bene su cui rivalersi, per cui alla fine potreste anche aver evitato qualche problema in caso contrario, se cioè tutto restasse com'è alla morte...

hai ragione ma per quanto riguarda l'Irpinia tranquillo... tutti porcili abbattuti dal terremoto sono diventate VILLE.Non solo hanno ricevuti i soldi ma continuano a riceverne.. e te lo dico con assoluta certezza!

se l'erede designato muore prima del testatore i suoi eredi non hanno alcun diritto ed il testatore può destinare i suoi averi a chiunque altro. cosa che del resto può fare in qualsiasi momento, anche se il primo erede designato è vivo e vegeto, redigendo un nuovo testamento. in altri termini la...

se si hanno altri figli meglio dichiarare un valore reale per essere sicuri che in fututo altri eredi non riescano a dimostrare che si è trattato di una donazione camuffata creando problemi a chi acquista.

d'accordo con Alessia

l'idea è buona nuoviorizzonti se non fosse che quei soldi lo stato già li incassa...

premesso che puoi provare a chiedere una dilazione e a trovare un accordo con l'acquirente la "colpa", se così si può dire, non può essere dell'acquirente ma solo di chi ha firmato un accordo preciso PRIMA di aver ottenuto la restrizione dell'ipoteca. lo so che sei in buona fede ma, visto come...

se hai specificato che l'immobile dev'essere in regola e per te il balcone verandato era fondamentale per l'acquisto avresti dovuto verificare prima se era in regola oppure no. l'agente non ti ha detto forse che "si può togliere?" bastava dire "no, grazie verifichiamo prima perchè se si dovesse...

lìipoteca si cancella solo pagando il debito. pertanto l'idea di robertocan mi sembra buona.

io attenderei l'asta.

buona l'idea di castro. anch'io penso che se non ha operatyo le dovute verifiche debba sistemare le cose senza costi aggiuntivi. in ogni caso se hai un amico avvocato gli farei fare una telefonata dal legale..

sono d'accordo con acquirente. il compratore ha perso tempo, sopportato spese e tuo suocero vorrebbe uscirsene semplicemente restituendogli quanto gli hanno dato? tu accetteresti? se ha cambiato idea mi sembra giusto che indennizzi il compratore e paghi il doppio.

io sapevo che questo tipo di immobili, acquistato a prezzo notevolmente agevolato da chi lo abitava, non poteva esser rivenduto prima di una certa data, per alcuni 5 anni. prova ad informarti sull'esistenza di questo vincolo che, insistendo sul bene, credo valga anche per gli eredi dello stesso.

anch'io penso che, avendo solo risistemato "pezzi" già esistenti dovresti riuscire a sanare il tutto. io avevo capito che avevi costruito ex novo.. avendo abbattuto tramezzi interni se dall'esterno è tutto uguale non dovrebbe essere possibile importi il ripristino dello status quo ante.

già.. ma come fare ad evitare che sfaldandosi diventi pericoloso? come dormire tranquilli? non sarebbe meglio, per una volta, prevenire?