ilbreve

Membro Ordinario
Sto per vendere una casa da ristrutturare a mia figlia che l'acquista con le facilitazioni come prima casa. Il notaio mi ha fatto il conteggio delle tasse prendendo come base il valore catastale dell'immobile e mi ha detto che come valore commerciale di vendita posso mettere una cifra purchè sia superiore al valore catastale di cui sopra. E' corretto oppure vado incontro a controlli futuri se questo valore commerciale è troppo basso? Ed io come venditore devo pagare qualche tassa sul valore commerciale dichiarato dell'immobile? Da parte di mia figlia è possibile chiedere un mutuo che comprende sia il costo per l'acquisto che il costo della futura ristrutturazione?
grazie e un cordiale saluto
 

nuoviorizzonti

Membro Attivo
Professionista
presumo che l'immobile sia di sua proprietà da tempo (non acquistato entro 5 anni e senza agevolazioni prima casa) quindi come venditore nessuna tassa;
nessun controllo... sull'importo dichiarato in atto (che dev'essere almeno il valore catastale rivalutato come suggerito dal notaio);
è fattibile un mutuo di acquisto e ristrutturazione;
il consiglio è di contattare la banca prima di tutto (se si ha bisogno del mutuo), in base alla valutazione del perito sarà più semplice capire quale sia l'importo corretto da dichiarare in atto per facilitare l'erogazione del mutuo stesso.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
se si hanno altri figli meglio dichiarare un valore reale per essere sicuri che in fututo altri eredi non riescano a dimostrare che si è trattato di una donazione camuffata creando problemi a chi acquista.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto