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Per quale motivo???

Il costo, comunque, non è molto elevato. L'atto serve a consolidare la C.D. continuità storica, non garantita dalla sola dichiarazione di successione.

Bisogna comunicare la proroga.

Sì.

Penso che la tua causa sia sprecata dall'inizio.

Il notaio ti farà trascrivere tramite atto l'accettazione dell'eredità.

Se il fratello rinunciatario è celibe potrebbe rinunciare all'eredità, che andrà all'altro fratello.

Conviene presentare una successione integrativa.

Potresti iniziare a demolire piano terra per farlo vedere sventrato al perito.

L'amministratore, legalmente parlando, dovrebbe avere rapporti con il proprietario / condomino dell'unità immobiliare.

Provate a valutare l'accertamento di conformità. Per il resto io scapperei!!!

Facciamo un esempio: valore immobile centomila€ importo della prima proposta novantamila€ importo della caparra trentamila€ doppio della caparra sessantamila€ da restituire. La tua nuova proposta per essere presa in considerazione deve essere quantomeno equivalente a centosettantamila€...

Signor Moralista, prima di firmare i documenti vanno assolutamente analizzati.

Consiglio di prestare molta attenzione. La cooperativa potrebbe essere utile ma comunque il rischio di trovare persone poco serie è altissimo.

Leggasi firma disgiunta.

Dovreste trovare un "prestanome" di cui vi fidate.

Se il valore dei beni non supera i centomila€ non si deve presentare la successione...

In questo frangente nessuno ha citato il diritto di prelazione del coerede.

Dura lex, sed lex.

Buona sera. è possibile cambiare il nome utente in questo forum???