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Il tetto è di tutti gli appartamenti da lui sovrastati. Il tetto di un grattacielo di 100 piani è di proprietà dei 100 appartamenti.

Quindi il mod. 770 è, alla fine, una distinta di pagamenti effettuati dal condominio. Ossia non c'è mod. 770 se non c'è almeno una C.U. Ultima domanda: c'è da fare anche il C:U. per l'amministratore? Grazie.

Grazie. E la CU?

Salve. Nel leggere il bilancio consuntivo condominiale mi sono imbattuto in queste due distinte voci di costo: Mod. 770 e certificazione unica. Sapete dirmi di che cosa si tratta e quindi in quali casi sono presenti? Grazie.

In effetti l'ho data come eventualità quasi virtuale (come dire: ammesso e non concesso che...).

Il tetto sarà anche di uso esclusivo, tuttavia serve a tutti - i quali ne hanno quindi la nuda proprietà - come protezione.

Scrivete al condomino, per sicurezza scrivetegli anche se era presente per delega, richiedendogli il suo benestare.

Perché? Va in conflitto solo laddove non fissa la residenza anagrafica là dove ha la abita.

Fai un esempio.

L'amministratore non svolge lo stesso servizio per tutti?

Beh, se la pensiamo così superficialmente, cavalcando il qualunquismo, poi non ci lamentiamo di quello che combinano i politici e gli amministratori.

Non si tratta di rapina, ma di abuso di posizione dominante (Golia=banca contro Davide=cliente). Anche se c'è l'ombudsman.

Ciò vale anche per le spese di amministrazione?

Veramente il quesito è un altro e cioè: Coloro che aderiscono alla spesa (magari anche tutti i partecipanti al condominio) debbono partecipare a) sostenendo la stessa spesa oppure b) sostenendo una spesa proporzionale ai millesimi di proprietà ? Faccio un esempio: di 4 condòmini 3, tizio, caio...

La pubblicità è sempre ingannevole, l'importante è avvertire dov'è l'inganno prima di firmare qualunque cosa. Questo per capire se conviene firmare oppure no.

Quel che è sicuro è che chi vuole l'impianto lo paga, dunque non c'è l'intervento di una maggioranza. Come per l'ascensore da installare. Per la ripartizione il buon senso mi dice che la spesa deve essere ripartita in base ai millesimi (la base non è 1.000 ma la somma dei millesimi dei soli...

Credo che la vicenda si possa inquadrare nel reato di occupazione di immobile, art. 633 del codice penale. Infatti la cessione del contratto di locazione, che si estrinseca nel subentro di una nuova persona nell'immobile, deve essere approvata dal proprietario dell'immobile.

Oltretutto la lettura della ripartizione delle spese è più complicata: molto più semplice la presentazione in cui ogni rigo è una unità immobiliare.

Mi sono espresso male. Intendevo dire che le voci a loro carico non devono comparire nei bilanci condominiali, invece hanno tutto il diritto di vedere i bilanci. Insomma hanno il diritto di vedere come si forma il 'dovuto' relativo all'immobile che detengono, chiedendo lumi al locatore...

Per sicurezza chiedi all'Agenzia delle Entrate (numero 848 800 444), ti daranno una risposta attendibile.