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una serie di ipotesi che sarebbe interessante discutere, ma che non hanno attinenza con la domanda iniziale: si dice solo che la proprietà della casa (le cui condizioni non sono specificate) è di un soggetto (la madre), un altro soggetto (il figlio) con esposizione debitoria vi dimora a titolo...

non capisco cosa non sia chiaro, né cosa c'entri l'affitto: semplicemente una volta che il debitore fosse diventato titolare del diritto di usufrutto i creditori potrebbero portargli via tale usufrutto, costringendolo a rilasciare l'appartamento.

nella situazione attuale nulla (al di fuori di eventuali beni di proprietà del comodatario contenuti nella casa) se venisse fatta la donazione i creditori aggredirebbero invece lo stesso diritto di usufrutto

semmai il solo diritto di abitazione: verso l'usufrutto potrebbero rivolgersi eventuali attenzioni dei creditori...

i creditori non possono aggredire l'appartamento di proprietà della madre per debiti del figlio / comodatario e neppure possono impugnare una donazione alle sue figlie.

la procura speciale (cioé "per la sola vendita di un immobile") costa attorno ai 100 euro, ma quella generale per forza di cose almeno 3 volte tanto: infatti deve scontare la registrazione, oltre all'onorario ed al bollo.