evil

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao a tutti, 3 anni fa ho messo in affitto il mio box alla titolare di un esercizio commerciale, dopo aver chiesto al loro commercialista mi avevano detto di indicare nel contratto (nel word, per intenderci) le cifre come imponibile+IVA mentre il contratto è stato registrato ivato, essendo io soggetto privato.
Ogni pagamento, mi pare trimestrale, indicavo l'importo ivato in una ricevuta dove veniva applicata la marca da bollo (il classico "dichiaro di ricevere xxxx € per il periodo xy").
Dopo 1 anno hanno trovato altra sistemazione e hanno dato disdetta.
Ho riaffittato lo stesso box a un'altra azienda e ho fatto la stessa cosa, qualche mese fa abbiamo fatto il rinnovo annuale e oggi mi scrivono di mandare le fatture.
Io mando tutte le ricevute (regolarmente inviate ad ogni pagamento) e mi dicono che non vanno bene, che non possono essere ricevute ma fatture.
Faccio presente che io sono soggetto privato e che quindi non posso emettere fattura ma solo ricevute (lo stesso faccio, per dire, per le prestazioni occasionali). Mi dicono allora che non ci può essere IVA (ma nelle ricevute non c'è) e mi hanno chiesto di confrontarci nei prossimi giorni.

Potete darmi un aiuto? Non riesco a capire chi sta sbagliando e come porvi rimedio. Io ho fatto tutto come per il vecchio contratto su consiglio del commercialista della prima azienda che lo ha affittato. Come può andar bene per uno e per l'altro no? Come si può sistemare la cosa?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
chi sta sbagliando
Secondo me hai sbagliato tu se hai scritto nel contratto l'importo del canone comprensivo di IVA.
Se capisco bene, tu locatore non sei un soggetto con partita IVA quindi non la puoi riscuotere.

Nel contratto devi scrivere l'ammontare del canone annuo stabilito (ipotizziamo € 3.600). Ogni trimestre emetti ricevuta di € 900, applichi il bollo di € 2 e incassi dal conduttore € 902. L'imposta di bollo è a suo carico, non l'IVA che tu non puoi addebitargli né incassare.
 

evil

Membro Junior
Proprietario Casa
Nel contratto firmato è scritto (ipotizziamo) 2950+IVA.
Nell'RLI 3600€
Nelle ricevute trimestrali 900€ (il bollo lo mette lui)

Come se ne esce?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
scritto (ipotizziamo) 2950+IVA.
Se il locatore (tu) è un soggetto senza partita IVA, nel contratto e nel mod. RLI si deve scrivere canone annuo € 2.950. Senza citare l'IVA, che nulla c'entra.

Ogni trimestre il conduttore deve pagare € 2.950 : 4 = € 737,50.
Se il bollo lo mette lui, tu incassi trimestralmente € 737,50 e gli consegni la ricevuta di € 737,50.

Come se ne esce?
Se in quell'anno il conduttore ha pagato € 3.600 gli si restituisce l'importo dell'IVA che il locatore ha incassato erroneamente (€ 650).
Il locatore nella sua dichiarazione dei redditi dichiara e paga le imposte sul canone annuo di € 2.950.

Io farei così, perché non è regolare incassare l'IVA se non posso emettere fattura e non la verso all'Erario.
 

evil

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie, ma essendo che ormai l'RLI dello scorso anno è già andato (il contratto aveva durata feb24-gen25 e ora lo abbiamo rinnovato per un altro anno) mi sa che il primo non lo posso più modificare, nè di conseguenza posso andare a cambiare nella precompilata che uscirà a maggio. Altrimenti è sicuro un accertamento.
Per quello di quest'anno, che è un rinnovo, cosa posso fare? O lo chiudo e lo riapro...ma così facendo:
- pago la chiusura 67€
- pago l'apertura 67+16 di bolli
alla fin fine quello che "risparmio" nel 730 lo pago di bolli...

Tanto ne vale forse rendergli l'IVA dello scorso anno, quella del primo trimestre di quest'anno, e dai prossimi non chiedergliela.
Poi a gennaio vedremo...

Io comunque, ma questa me la vedo poi io, sarei per trovare un accordo, perchè io l'importo l'avevo chiesto ivato in quanto privato, poi certo son stato fesso a pensare che splittare l'IVA fosse solo una questione contabile sua.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
'RLI dello scorso anno è già andato
Puoi recarti all'Ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate dove venne registrato il contratto per far presente l'errore e correggere il mod. RLI.
E comunque nel tuo 730 / RedditiPF devi dichiarare e pagare le imposte sul canone senza IVA, ovviamente restituendo al conduttore l'IVA che hai incassato in modo illegittimo.


io l'importo l'avevo chiesto ivato in quanto privato
Essendo un soggetto senza partita IVA tu non puoi incassarla, indipendentemente dalla tipologia di conduttore (privato senza partita IVA o società/ditta individuale/lavoratore autonomo con partita IVA) che ha stipulato il contratto.

Riscuotere l'IVA e non versarla all'Erario è assolutamente sbagliato e implica sanzioni. Ti consiglierei di parlarne con un commercialista che ti spieghi come fare per essere in regola col Fisco.
 

evil

Membro Junior
Proprietario Casa
Si scusami, intendevo che io avevo chiesto 3600. Poi loro mi han chiesto di fare 2950+IVA. Fesso io che l'ho fatto.
Quindi in sostanza oltre alla beffa di dover ridare l'IVA devo pure farmi lo sbattimento di andare all'Agenzia delle Entrate. 😔
 

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