MaxMax!

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Abbi pazienza....io ho fatto così: acquisto caldaia 2023 (che mi da diritto ad usufruire del bonus mobili nel 2024 nella misura di 4000 euro e con la quale iniziano i lavori).
Nel 2024 installo caldaia acquistata nel 2023 e cambio infissi e tapparelle (questi ultimi lavori come indicato sul sito dell'enea iniziano e si concludono in corrispondenza del bonifico di anticipo e saldo dell'impresa ossia febbraio/aprile 2024).
Non capisco pertanto quando dici:
"é fondamentale che l'acquisto dei mobili sia successivo all'inizio dei lavori.
Esempio: inizi la ristrutturazione della cucina il 01/03/2025, quindi il primo pagamento per i mobili (eventuale acconto all'ordine) deve essere fatto in data successiva al 01/03/2025".

Intendi che posso usufruirne una seconda volta riferito ai lavori effettuati nel 2024 ossia cambio infissi e installazione caldaia?
Detto questo ti farò una statua alla fine dei giochi...
 

usonian

Membro Junior
Professionista
A meno non abbia frainteso il quadro generale, mi sembra si dia un significato errato alla voce “ristrutturazione”. Nessuno tra gli interventi finora eseguiti ricadono in termini tecnici, nella ristrutturazione. Parto dai punti 1 e 2 di Uva col dire, contrariamente al T.U. n. 380/01 dove il cambio di infissi e sostituzione caldaia rientrano in interventi di manutenzione ordinaria, l'Agenzia delle Entrate a determinate condizioni, li considera Manutenzione Straordinaria e quindi danno diritto al Bonus Ristrutturazioni 50%. Il requisito per usufruire del bonus mobili è che sia integrato a lavori che godono delle agevolazioni fiscali. Alla domanda “sostituire la caldaia dà diritto al Bonus Mobili?” Io rispondo dipende. Se finalizzata al miglioramento e risparmio energetico, allora soddisfa i criteri (indicati nella Circolare n. 57/98 ribaditi nella Circ. n.3/2016, e succ.) dell'Agenzia delle Entrate e riconducibile a Manutenzione Straordinaria, quindi da diritto del bonus mobili. Senza andare lontano il concetto è altrettanto confermato nella guida allegata da Uva al terzo quesito, pagina 7.
Ultimo e chiudo … senza opere edilizie rilevanti, ricondurre la sostituzione caldaia a Man. Straordinaria è fondamentale dimostrare il risparmio energetico acquisendo ad esempio una nuova APE, dichiarazione dal tecnico installatore, e ogni documento l’Agenzia considera valido e richiama nella Circ. n. 11/2014.
Se fin qui tutto torna, li bonus mobili utilizzato nel 2024, è ok.
 

usonian

Membro Junior
Professionista
Questione diversa il punto 3 dell’elenco di Uva. Come premesso nel post precedente, il rinnovo dell'impianto elettrico circoscritto al locale cucina, anche se prevedi altri lavori tipo cambio pavimenti e rivestimenti, nulla hanno che vedere con la ristrutturazione tanto meno la Manutenzione Straordinaria. Il singolo intervento rimane a tutti gli effetti una manutenzione ordinaria che non usufruisce né delle detrazioni fiscali 50% ristrutturazioni, e in nessun modo da diritto al bonus mobili. Perciò è ininfluente quando inizi o con quale criterio li esegui. Scartata la possibilità di avvalersi dei lavori della cucina, ritengo difficile si possa sostenere una stretta connessione tra l’intervento di sostituzione caldaia (concluso da tempo), a cui hai collegato la possibilità di utilizzare il bonus mobili, e la fruizione di quest’ultimo per le spese da sostenere nell’estate 2025. D’accordo che la normativa se da una parte vincola l’acquisto dei mobili dopo l’inizio dei lavori dall’altra non da un termine preciso entro cui vanno acquistati. Tuttavia anche su questo punto, secondo l’Agenzia delle Entrate la correlazione tra l’intervento a cui collegare la possibilità di usufruire del bonus mobili è riconosciuta quando le tempistiche tra fine lavori e acquisti siano ragionevolmente contenute. Ha ribadito più volte negli interpelli riconoscere come tempistica di riferimento, quanto stabilito nella Circolare n. 29/2013, che conferma a sua volta le indicazioni al comma 2 dell’art. 16 del DL 5/2009.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Alla domanda “sostituire la caldaia dà diritto al Bonus Mobili?”
infatti questa è la risposta alle faq della Guida:
Ho sostituito la caldaia, posso usufruire dell’agevolazione per l’acquisto di mobili? Si, la sostituzione della caldaia rientra tra gli interventi di “manutenzione straordinaria”.
È necessario, comunque, che ci sia un risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente.

Per quanto riguarda la ristrutturazione della cucina, secondo me @MaxMax! ha diritto al bonus ristrutturazioni (50% o 36% a seconda che sia la sua abitazione principale oppure no) dato che deve
rifare l'impianto elettrico
Dalla Guida del bonus ristrutturazioni 2022 (l'ultima disponibile), rientra tra gli interventi ammissibili effettuati su singole unità immobiliari:
Impianto elettrico:
Sostituzione dell’impianto o integrazione per messa a norma
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ogni nuovo intervento che comporta il diritto al bonus ristrutturazioni "traina" il bonus mobili.
Se nel 2025 fai una ristrutturazione per la quale usufruisci del bonus ristrutturazioni, allora puoi "agganciare" a quel lavoro un nuovo bonus mobili.
Indipendentemente da altri lavori effettuati negli anni precedenti.
L'ho già scritto più volte nei miei post precedenti, non so più in che modo spiegarlo!
Comunque se hai dei dubbi rivolgiti a qualche commercialista / caf per sentire le loro opinioni.
Ciao!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Aggiungo che la questione se i lavori di ristrutturazione cucina / bagno effettuati in singole unità immobiliari siano manutenzione ordinaria (no bonus) o straordinaria (sì bonus) è stata più volte dibattuta in questo Forum.

Ad esempio in questo thread:

https://www.propit.it/threads/bonus-mobili-detrazione-IRPEF.45289/page-2

dove avevo descritto la mia esperienza (post #19 e seguenti).
 

MaxMax!

Membro Assiduo
Proprietario Casa
ogni nuovo intervento che comporta il diritto al bonus ristrutturazioni "traina" il bonus mobili.
Se nel 2025 fai una ristrutturazione per la quale usufruisci del bonus ristrutturazioni, allora puoi "agganciare" a quel lavoro un nuovo bonus mobili.
Indipendentemente da altri lavori effettuati negli anni precedenti.
L'ho già scritto più volte nei miei post precedenti, non so più in che modo spiegarlo!
Comunque se hai dei dubbi rivolgiti a qualche commercialista / caf per sentire le loro opinioni.
Ciao!
Grazie mille adesso è tutto più chiaro....scusa ma non avevo capito e voglio essere sicuro prima di usufruirne.
 

usonian

Membro Junior
Professionista
infatti questa è la risposta alle faq della Guida:
Ho sostituito la caldaia, posso usufruire dell’agevolazione per l’acquisto di mobili? Si, la sostituzione della caldaia rientra tra gli interventi di “manutenzione straordinaria”.
È necessario, comunque, che ci sia un risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente.

Per quanto riguarda la ristrutturazione della cucina, secondo me @MaxMax! ha diritto al bonus ristrutturazioni (50% o 36% a seconda che sia la sua abitazione principale oppure no) dato che deve

Dalla Guida del bonus ristrutturazioni 2022 (l'ultima disponibile), rientra tra gli interventi ammissibili effettuati su singole unità immobiliari:
Impianto elettrico:
Sostituzione dell’impianto o integrazione per messa a norma
Siamo tutti d'accordo, e anche nel mio 1° post avevo confermato, in presenza di interventi agevolabili si ha diritto al bonus mobili. Interrogazione risolta. Per l’altra questione ..
Considerato il principio secondo il quale per l’Ag. delle Entrate (circolare n. 57/1998) soltanto i lavori di Man Ordinaria che rispondono al criterio di innovazione, messa a norma e prevenire atti illeciti, sono riconducibili alla manutenzione straordinaria, affermare l'intervento sull'impianto elettrico nei lavori della cucina dia accesso al bonus ristrutturazioni, lo considero una delle interpretazioni delle norme che scrivi, sbagliata. L’estratto stesso che pubblichi della guida 2022 conferma la mia osservazione.
La tua citazione su MaxMax “rifare l'impianto elettrico” non è completa. L’intervento della guida “Sostituzione dell’impianto o integrazione per messa a normanon ha nulla a che vedere con “rifare l'impianto elettrico DELLA SOLA CUCINA che ci scrive MaxMax. Mentre il primo rientra tra i criteri stabiliti dall’Ag. delle Entrate (la messa a norma), l’intervento di MaxMax no. È una integrazione finalizzata a mantenere in efficienza l’impianto esistente, ritenuta Manutenzione Ordinaria. Constatabile a pagina 13 della guida del 2022, ma meglio e più volte chiarito questo concetto nelle circolari (ved. n.13/2001, n.29/2013, n.10E/2014, n.11/2014). Se non mette a norma l’impianto elettrico dell’abitazione contestualmente al rifacimento dell’impianto cucina, effettua una manutenzione ordinaria e non può usufruire del Bonus Ristrutturazione. Per esperienza dico che questo è il misunderstanding della norma più diffuso.
Giusto per essere chiaro, non ho la presunzione di convincere qualcuno, esprimo la mia opinione personale, non certezze assolute incontestabili. Semplicemente un punto di vista diverso, forse per alcuni utile a ulteriori riflessioni. Dopodiché ognuno sceglie la strada che ritiene più giusta.
 

usonian

Membro Junior
Professionista
Aggiungo che la questione se i lavori di ristrutturazione cucina / bagno effettuati in singole unità immobiliari siano manutenzione ordinaria (no bonus) o straordinaria (sì bonus) è stata più volte dibattuta in questo Forum.

Ad esempio in questo thread:


dove avevo descritto la mia esperienza (post #19 e seguenti).

Mi sembra anche tu non rilevi grosse differenze tra Interventi cucina - interventi bagno, ordinaria si - ordinaria no; agevolabile uno, agevolabili gli altri. In realtà l'Agenzia delle Entrate identifica i due impianti (idraulico, elettrico), affiche risultino agevolabili, livelli d’intervento su criteri diversi. Basta leggere la tabella a pag. 42. nella tua guida di riferimento 2022,
Impianto elettrico: Sostituzione dell’impianto o integrazione per messa a norma. (requisito fondamentale messa a norma)
Impianto idraulico: Sostituzione o riparazione con innovazioni rispetto al preesistente. (requisito fondamentale innovazione). Restano fedeli ai criteri previsti sin dal primo interpello della Circ. n.57/1998 nella quale precisa la diversa portata di ciascuna categoria, tra gli interventi agevolabili dell’elenco all’art. 16-bis del TUIR. L’esempio pratico di bagno e cucina,
La sola sostituzione degli apparecchi sanitari: Non Detraibile.
Rifacimento totale del bagno: equivale alla realizzazione di un nuovo bagno. Tradotto … risponde ai 3 requisiti di …
Sostituzione o riparazione: dell’impianto idraulico e finiture; con innovazioni: i nuovi sanitari e rubinetterie. Detraibile.
L’intervento diretto in cucina, i tre requisiti, non si verificano, generalmente sono sostituzioni o riparazioni senza requisito di innovazione. L’ennesima conferma sull’orientamento di fondo perseguito dall’Agenzia, in parte descritto nel post precedente, e che ognuno dovrebbe considerare come strumento per individuare correttamente gli interventi ammissibili e non. Un concetto che l’Agenzia riassume bene in poche parole nella Circ. n.10/2014 chiarendo: considera gli interventi ammissibili alla detrazione esclusivamente in base alla loro finalità, a prescindere dal loro inquadramento degli interventi edilizi definiti nel T.U. 380/2001.
Ho letto il tuo parere nasce da un'esperienza diretta. Io ho pensato che aver approfondito nel dettaglio la materia e le sue evoluzioni dal 2001, ha permesso acquisire l’esperienza professionale sufficiente per scrivere alcune osservazioni e poter ritenere ragionevolmente affidabili. Quindi dico a MaxMax i suoi lavori non rientrano nell’agevolazione fiscale e suggerisco vivamente di consultare un tecnico di fiducia prima di qualsiasi scelta definitiva.
 

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