Ciao a tutti
Mi è sorto un dubbio interpretativo e gradirei che qualcuno mi aiutasse sul seguente quesito:
Un regolamento contrattuale a proposito delle adunanze, così recita -" Ogni condomino può farsi rappresentare nelle adunanze da altro condomino,oppure dall'amministratore o anche da estraneo,munito di mandato o di semplice delega scritta da esibire al presidente o al segretario " - La mia personale interpretazione in merito è che quel " OGNI CONDOMINO " possa essere inteso come " UN SOLO CONDOMINO " può farsi rappresentare da altro condomino etc.etc. Ora vi chiedo di esprimere la vostra opinione se sia legittimo che in una assemblea condominiale , una sola persona NON CONDOMINO ( ma non del tutto estranea al condominio ) possa essere latore di delega di sua moglie ( Condomino effettivo ) e di altre due deleghe conferitogli da altri due distinti condomini.
Grazie per la collaborazione.
Mi è sorto un dubbio interpretativo e gradirei che qualcuno mi aiutasse sul seguente quesito:
Un regolamento contrattuale a proposito delle adunanze, così recita -" Ogni condomino può farsi rappresentare nelle adunanze da altro condomino,oppure dall'amministratore o anche da estraneo,munito di mandato o di semplice delega scritta da esibire al presidente o al segretario " - La mia personale interpretazione in merito è che quel " OGNI CONDOMINO " possa essere inteso come " UN SOLO CONDOMINO " può farsi rappresentare da altro condomino etc.etc. Ora vi chiedo di esprimere la vostra opinione se sia legittimo che in una assemblea condominiale , una sola persona NON CONDOMINO ( ma non del tutto estranea al condominio ) possa essere latore di delega di sua moglie ( Condomino effettivo ) e di altre due deleghe conferitogli da altri due distinti condomini.
Grazie per la collaborazione.