Nuovi messaggi profilo

avendo un terreno agricolo con casetta di 35mq condonata a roma proprietario per metà fino all'otto gennaio 2010 poi da quella data proprietario di tutto facendo una compravendita con mio fratello di euro 10000, ed euro 20000 della vendita dell'usufrutto di mia nadre, nel mese di febbraio il terreno è passato edificabile e lo sto vendendo a euro 320000 quanto devo pagare allo stato? la plusvalenza quanto è? come devo comportarmi grazie a chiunque mi possa aiutare a capirci qualcosa buongiorno.
Buongiorno a tutti,
vorrei esporre questo quesito.
un mio parente è proprietario per 1/25 di un terreno agricolo.
per un problema privato si è trovato in difficoltà e il concessionario della riscossione
gli ha iscritto ipoteca sulla quota di questo terreno e altri immobili.
ora lui vorrebbe vendere questo terreno.
la domanda è: può farlo anche se la vendita non copre l'importo dell'ipoteca?
Sono proprietario in una bifamiliare del piano terra e d'accordo con l'altro proprietario vorremmo dipingere l'intero stabile. Però il propietario del piano superiore a parte il costo per il rifacimento dei balconi dice che tutto il resto è da dividere al 50%. Allora mi chiedo c'è da risistemare il parapetto del terrazzo che è ad uso esclusivo del propietario del 2° piano, scritto nell'atto notarile, devo partecipare alle spese per il 50% ? Il vano scala che vale come superfice 100 mq pari ad 1/4 dell'intera superfice della palazzina. Premetto che tale vano è ad uso esclusivo del propietario del 2° piano in quanto abbiamo ingressi separati, possibile che anche per questo devo partecipare alle spese di verniciatura, ponteggio e pastinatura per il 50% ? Mi sembra un assurdo. Se penso che per dipingere la mia proprietà non avrei bisogno neanche del ponteggio ma mi basterebbe un trabattello da 1,8 metri e invece sembrerebbe sia costretto a spendere solo di ponteggio 5.200 EURO.
cira 7 anni fà ho ristrutturato un' immobile ora a distanza di tutti questi anni un proprietario di appartamento sottostante mi dice che ha una piccola perdita dal tetto , ma io come impresa sono responsabile per quanti anni ?
L'IGNORANZA"
si è svolta un'assemblea straordinaria da me richiesta a seguito del rifacimento del tetto condominiale il problema è sorto al momento della ripartizione della spesa:io ho un'appartamento di 70mq che gode della copertura del tetto e una terrazza di 68mq che non ècoperta dal tetto e, sotto la terrazza ho ubicato il garage di 25mq che gode per intero della copetura del terrazzo. abbiamo deliberato che la divisione venisse fatta come prescrive il cod.civile,ma non è stato applicato l'art.1123 II°comma con mio stupore .ha nulla è valso che io in assemblea abbia portato le varie sentenze della corte di cassazione che riguardano quest'argomento e letto più volte il sopracitato art.i condomini non vogliono sentire ragione di dividere questa spesa tenendo fuori le parti non coperte l'unica cosa che mi ha detto l'amministratrice che ho ragione ma l'unica cosa possibile da fare per me è presentare ricorso dal giudice di pace,e cosi farò. cosa mi occorre per fare ricorso?
Salve,
ho un appartamento in un piccolo condominio costruito negli anni 70 e nel 2007 lo ho affittato con un contratto agevolato (3+2).
L'inquilino, dopo essersi lamentato più volte perchè riteneva che l'impianto elettrico non fosse a norma, mi ha citato in giudizio chiedendo l'annullamento del contratto e la restituzione dei canoni pagati.
Nel 1988, senza modificare il vecchio impianto elettrico ho fatto mettere all'ingresso del condominio vicino al contatore un salvavita e un tecnico mi ha detto che non devo temere in quanto ora, in base alla legge 46/90, l'impianto è a norma.
Prima di arrivare ad una conciliazione vorrei sapere se l'impianto elettrico è a norma di legge.
Grazie
Salve,
ho un appartamento in un piccolo condominio costruito negli anni 70 e nel 2007 lo ho affittato con un contratto agevolato (3+2).
L'inquilino, dopo essersi lamentato più volte perchè riteneva che l'impianto elettrico non fosse a norma, mi ha citato in giudizio chiedendo l'annullamento del contratto e la restituzione dei canoni pagati.
Nel 1988, senza modificare il vecchio impianto elettrico ho fatto mettere all'ingresso del condominio vicino al contatore un salvavita e un tecnico mi ha detto che non devo temere in quanto ora, in base alla legge 46/90, l'impianto è a norma.
Prima di arrivare ad una conciliazione vorrei sapere se l'impianto elettrico è a norma di legge.
Grazie
Alto