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L'USOFRUTTO è un vincolo di proprietà che si estingue quando l'usofruttoario muore.
Come atto probatorio , all'ufficio di registro e al catasto , basta esibire il certificato di morte dell'usofruttuario, oppure per la riunione di usofrutto è necessario esibire altri documenti.
Grazie della risposta CC.

buongiorno Paolo, anzi buonasera, perdonami se ti mando questo messaggio, ma appena hai un minuto di tempo potresti leggere e magari consigliarmi sulla discussione iniziata da luciana 3 giorni fa inerente a "Modello di disdetta incarico ........"
grazie anticipatamente e buon week and.
dany

legge del recupero sottotetto del 2005 cosa prevedeva?

Buongiorno Sig. Giacomelli,
la ringrazio tanto della sua celerità nel rispondermi. Lei ha confermato i miei sospetti.
Mi muoverò come da lei indicato sulla lettura del contratto per vedere se è presente la clausola della negazione del diritto di recesso alla prima scadenza.

Saluti. Gianrita.

possido un terreno edificabile che devo ancora rivalutare.vorrei apportarlo alla società di cui sono socio ed amministratore.con l'apporto non vi è un passaggio di danaro,acosa sono soggetto ? devo pagare la rivalutazione del 4% più l'11% per l'apporto ?grazie

il tema non è variato anche interpellati tecnici e geometri in merito non riusciamo a venirne fuori.tra i loro pareri e quelli dei vigili del fuoco che ci hanno sanzionato.
nel nostro sottonegozio altezza 4 metri, sistema di condizionamento e areazione forzata 4 metri sotto al piano strada capienza meno di 100 persone. Estintori e sistema sicurezza a norma due uscite una attraverso scala direttamente al negozio sovrastante senza porte l'altra su scala condominiale che conduce agli altri sottonegozi, e scala condominiale in salita che sfocia nell'androne condominiale.
forse 2 pecche a mio avviso ci sono la porta di sicurezza è meno di 90 altrimenti doppiamo intaccare i muri portanti e la scala che conduce all'androne ha un'altezza di 1,80. per ciò non possiamo andare in deroga!nel locale privato ogni tanto si fanno dei concerti a invito
la ringrazio nadia

il tema non è variato anche interpellati tecnici e geometri in merito non riusciamo a venirne fuori.tra i loro pareri e quelli dei vigili del fuoco che ci hanno sanzionato.
nel nostro sottonegozio altezza 4 metri, sistema di condizionamento e areazione forzata 4 metri sotto al piano strada capienza meno di 100 persone. Estintori e sistema sicurezza a norma due uscite una attraverso scala direttamente al negozio sovrastante senza porte l'altra su scala condominiale che conduce agli altri sottonegozi, e scala condominiale in salita che sfocia nell'androne condominiale.
forse 2 pecche a mio avviso ci sono la porta di sicurezza è meno di 90 altrimenti doppiamo intaccare i muri portanti e la scala che conduce all'androne ha un'altezza di 1,80. per ciò non possiamo andare in deroga!nel locale privato ogni tanto si fanno dei concerti a invito
la ringrazio

gen.le forum
ho acuistato una casa in una palazzina di 4 appartamenti (io abito al pian terreno). gli altri condomini senza costituzione condominio ma di comune accordo hanno fatto piano un di prospetto per ristrutturare l'intera palazzina, con cui già si sono accordati presso un ditta edile: adesso la domanda è questa ! rimanendo dal fatto fatto che concordo appena arrivato alla ristrutturazione, loro vorebbero dividere la spesa in parti uguali (perchè tutti gli appartamenti sono medesimi in mq. )Posso chiedere per legge una ripartizione in millesimi ? vista la diversità di posizione e di uso (tipo le scale)!
sono obbligato ad accettare questa ripartizione in mq.? anche a maggioranza.
grazie distinti saluti

gen.le forum
vivo in una palazzina di 4 condomini siamo al punto che senza un amnistratore condominiale si decide di fare i lavori di prospetto,io ho chiesto che vengano ripartite le spese per quote condominiali millesimi (che ancora non abbiamo) .
possono a maggioranza obbligarmi a pagare le spese del prospetto senza una ripartizioni millesimale? (in parti uguali)?
grazie
pietro

Per le mie conoscenze in materia, direi che tua madre può fare un contratto d'affitto a favore di chi meglio desidera. A rigor di legge non deve mettere a conoscenza nessuno. Attenzione che il contratto non sia sproporzionato all'età della mamma. Mi spiego, se la mamma ha 80 anni non è credibile un contratto di 10/15 anni. (sarebbe lesivo per i restanti comproprietari).
In considerazione che siete fratelli, sarebbe raccomandabile che il contratto di affittanza sia discusso tra tutti e condiviso.
Adriano Giacomelli