Nuovi messaggi profilo

Ho usato per vent'anni in comodato d'uso dei locali in un immobile di mio padre deceduto nel luglio scorso,come sede della mia ditta di produzione e commerciale. Ora, per eredità testamentaria, l'immobile è di proprietà di mia sorella che mi sta intimando verbalmente di liberare i locali e richiedendo un risarcimento in denaro per il periodo trascorso dalla lettura e l'accettazione del testamento ( 1 dicembre 2011), senza che ci sia alcun contratto di locazione. Nell'ultimo incontro le avevo chiesto dodici mesi per lasciare libero lo spazio ma mi è arrivata la raccomandata del suo legale che mi concede 8 giorni prima di procedere legalmente... come mi devo comportare ?!? ringrazio dei consigli....
Grazie.

Per la firma: non riesco ad eliminare gli spazi d'interlinea tra le parti sopra e sotto la riga centrale della firma: se tabulo "stretto" e salvo, il tutto ricompare così come lo vedi. E' il programma di suo o sbaglio io da qualche parte ? ;)
buongiorno,
ho un quesito. mio padre (vedovo) detiene il 62.5% della proprietà della nostra casa. il restante è diviso tra noi che siamo tre figli. mio padre vuole farci firmare una carta che alla sua morte diamo l'usufrutto della casa alla sua compagna. io personalmente mi sono rifiutato. adesso cosa succede? mio padre può dare lo stesso l'usufrutto? la percentuale mia eventualmente potrò affittarla o usufruirla? ho bisogno di chiarezza e di un consiglio. grazie. buonagiornata.
francescode
Salve a tutti sono proprietario di una nuda proprieta con due appartamenti,
in uno ci abita mia madre che ha l'usufrutto sull'intero immobile, in un altro ci abbiti
io, come va pagata l'I.M.U. tutte e deu come prima casa o una come prima e l'altra come seconda casa?
grazie
la casa è stata pagata completamente con cambiali, senza mutuo e senza ipoteca. nel frattempo però è morto il venditore e soltanto per questo motivo non si è potuto successivamente formalizzare l'atto di quietanza che risulta ancora aperto. ho il timore che gli eredi, se esistenti possano ancora avere rivalsa sulla mia impresa.saluti
scusa se ti ho mandato più volte la stessa risposta, ma e solo frutto della mia imperizia con il sistema. attendo comunque tua gentile risposta. ciao e a presto. ignazio salvatore
Originariamente Scritto da ignazio salvatore Visualizza Messaggio
la casa è stata pagata completamente con cambiali, senza mutuo e senza ipoteca. nel frattempo però è morto il venditore e soltanto per questo motivo non si è potuto successivamente formalizzare l'atto di quietanza che risulta ancora aperto. ho il timore che gli eredi, se esistenti possano ancora avere rivalsa sulla mia impresa.saluti
Originariamente Scritto da ignazio salvatore Visualizza Messaggio
la casa è stata pagata completamente con cambiali, senza mutuo e senza ipoteca. nel frattempo però è morto il venditore e soltanto per questo motivo non si è potuto successivamente formalizzare l'atto di quietanza che risulta ancora aperto. ho il timore che gli eredi, se esistenti possano ancora avere rivalsa sulla mia impresa.salutI
Nel 2011 loc parz della mia abit princ con SIRIA dal 1/11/11 al 31/07/12. Nel compilare il 730 nella col 1 del rigo B1 ho inserito la rend dell'immobile, col 2 (ab. princ. 1), col 3 (365), col. 4 (100%), col. 5 (cod. canone 3) e col. 6 l’importo del del contratto, (2 mens. del 2011) poi ho selezionato la col. 8 . A questo punto andando al rigo B11 ho inserito gli estremi del contratto (data, serie, num e cod ufficio). E' giusto o bisogna compilare due righe (B1 e B2) inserendo nella prima col. del rigo B1 l'80% della rendita della casa, col. 2 (abit. princ. 1), col. 3 (365), col. 4 (80%), e poi passare alla compilazione del rigo B2 inserendo nella col. 1 la rendita dell'immobile restante 20%, col. 2 (utilizzo 4), col. 3 (365), col. 4 (20%), col. 5 codice 3 (opzione ced. secca) e col. 6 (l’importo delle 2 mensilità del 2011) poi ho selezionato la col. 8. A questo punto andando al rigo B11 come prima. Questa seconda possibilità mi è stata suggerita ma ho dei dubbi, potete aiutarmi?
Alto