Nuovi messaggi profilo

Salve,
ho un appartamento in un piccolo condominio costruito negli anni 70 e nel 2007 lo ho affittato con un contratto agevolato (3+2).
L'inquilino, dopo essersi lamentato più volte perchè riteneva che l'impianto elettrico non fosse a norma, mi ha citato in giudizio chiedendo l'annullamento del contratto e la restituzione dei canoni pagati.
Nel 1988, senza modificare il vecchio impianto elettrico ho fatto mettere all'ingresso del condominio vicino al contatore un salvavita e un tecnico mi ha detto che non devo temere in quanto ora, in base alla legge 46/90, l'impianto è a norma.
Prima di arrivare ad una conciliazione vorrei sapere se l'impianto elettrico è a norma di legge.
Grazie
Salve,
ho un appartamento in un piccolo condominio costruito negli anni 70 e nel 2007 lo ho affittato con un contratto agevolato (3+2).
L'inquilino, dopo essersi lamentato più volte perchè riteneva che l'impianto elettrico non fosse a norma, mi ha citato in giudizio chiedendo l'annullamento del contratto e la restituzione dei canoni pagati.
Nel 1988, senza modificare il vecchio impianto elettrico ho fatto mettere all'ingresso del condominio vicino al contatore un salvavita e un tecnico mi ha detto che non devo temere in quanto ora, in base alla legge 46/90, l'impianto è a norma.
Prima di arrivare ad una conciliazione vorrei sapere se l'impianto elettrico è a norma di legge.
Grazie
A
Salve Guardiano,
ti ringrazio per avere rimesso in essere la foto con l'ombrello (fra l'altro oggi c'e ne bisogno)
Mi sembra che la partenza del nuovo sito sia iniziata più che bene.
Complimenti per il vostro lavoro.
Ciao Alberto
Salve, mi è stato proposto si acquistare a basso prezzo un magazzino (quindi senza abitabilità) completamente arredato (c'è anche un piccolo bagno completo di tutto) per essere usato come monolocale. La mia domanda è questa: Se io volessi comprarlo per affittarlo a brevi periodi...i una settimana massimo un mese ai turisti(è in un posto di mare)posso farlo? Oppure deve avere l'abilità anche se non viene messa la residenza?
Grazie per l'attenzione.
sono proprietaria dell'appartamento in cui vivo al 100%. io e mio marito siamo in separazione dei beni. abbiamo deciso di cambiare casa e di intestarci al 50% ciascuno.
problema: abbiamo fatto il compromesso per la casa nuova, ma non ho ancora venduto quella intestata a me, esiste qualche scappatoia per poter intestare 50&50 la nuova casa, in attesa di vendere quella attuale?
io mi sono fatta delle ipotesi: se la mia metà la intestassi a mio padre (sono figlia unica) che non è proprietario di abitazione (quella in cui vive è intestata a mia madre)? se ciò fosse fattibile mio marito potrebbe intestarsi il mutuo (io gli farei da garante) per l'intera abitazione e godere delle agevolazioni prima casa?
quando riusciremo a vendere l'abitazione di mia proprietà mio padre potrebbe donarmi la mia metà in modo che io possa riscattare l'imposta pagata con il primo rogito?
per la cronaca noi abbiamo due figli piccoli, potrebbero magari rientrare anche loro nella compravendita?
Sara
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