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Buongiorno! Tra qualche giorno si terrà una Assemblea Condominiale per discutere - tra l'altro - il problema del parcheggio per molte ore di autovetture nel viale condominiale. Il regolamento di condominio, al riguardo, prevede soltanto la sosta temporanea e fino ad oggi a nulla sono valsi i richiami ed i cartelli affissi dall'Amministratore per ricordare a tutti tale divieto, nonchè i richiami presenti nel tempo nei vari verbali assembleari.
Per risolvere tale inconveniente si è pensato di effettuare foto od installare telecamere (ma si è andati incontro a problemi di privacy) od a comminare multe ai trasgressori che però di sono rifiutati di pagare.
Vi è qualcuno che ha già vissuto tale problematica e può dare un consiglio per risolvere tale inconveniente che può risultare anche grave, essendo, come già accaduto in passto, i veicoli in sosta di intralcio ad autoambulanze o mezzi dei Vigili del Fuoco, intevenuti per urgenze.
Grazie fin da ora per il contributo che si vorrà offrire.
Ciao,
ho letto che di mestiere faccio il costruttore e gli impianti a pavimento.
Devo rifare l'impianto di riscaldamento, sto pensando di predere una caldaia a condensazione per usufruire delle agevolazioni però mettendo i caloriferi tradizionali.
Sicuramente non posso eseguire le serpentine a pavimento, come funzionano le serpentine a zoccoletto? come sono esteticamente? come funzionano i pannelli a soffitto? e quelli a parete quanto occupano? l'ultima la escluderei per questi di spazi già sacrificati dell'appartamento.
Grazie
Simona
Salve, vorrei avere delle risposte riguardo ad una delibera " partorita" dalla riunione condominiale tenutasi in questi giorni nel mio palazzo.
In breve ,un proprietario di appartamento si è dato alla totale latitanza ,lasciando come è immaginabile un buco di euro 9000 di spese condominiali varie.Il nostro amministratore fino ad oggi non pareva dare peso a tutto ciò,nonostante gli innumerevoli richiami da parte degli altri proprietari.
Una volte che costui a raggiunto il ravvedimento celebrale, a protosto di prendere un avvocato per iniziare una procedura di recupero crediti, chiedendo 5 euro per ogni millesimo di proprietà (33 appartamenti) una cifra enorme, giustificata secondo lui dal fatto di pagare la parcella all'avvocato.
Nel rin********mento totale dell'assemblea condominiale è stato votata questa proposta ( 9 contrari tra cui il sottoscritto ) pensando che i soldi andassero "tirati" fuori a fine lavoro dell'avvocato.
Ora io mi chiedo ma è una procedura normale?
Ciao, un mio cliente mi chiede di "sanare" il suo appartamento a Roma ove il terrazzo, ultimo piano, è stato chiuso per ricavarci una stanza. Lui ha foto che testimoniano che questa chiusura già c'era 50 anni fa, quindi prima del 1984, quando lui ha acquistato l'appartamento. Come devo muovermi? Grazie ciao
:DCiao!!Sarei contento di sapere che ho risolto i problemi simili ai tuoi in modo soddisfacente,non ti dico altro,ciao.Marta
Ho visitato il sito, e' proprio quello a cui pensavo. A mio avviso pero' deve essere rinforzato nella parte legale dimostrando perche' fornendo il codice fiscale non si infrange nessuna legge. Il codice fiscale e' un dato personale (non sensibile) e come tale e' regolato dalla legge 196 del 30 Giugno 2003 (Garante Privacy).
Questa legge definisce il trattamento dei dati personali. Questo significa che non e' illegale raccogliere, catalogare, analizzare i dati personali, ma che che queste operazioni devono essere fatte in un determinato modo.
Un saluto
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