La wind un giorno mi comunica via sms che varierà il piano tariffario con un aumento di 2 euro e che avrei potuto fare disdetta o passare ad altro operatore senza penale inviando una raccomandata. Scrivo così una pec e una raccomandata nella quale comunico che passerò ad altro operatore senza penale per via dell'aumento comunicato via sms. Da sottolineare che la mia offerta prevedeva un telefono incluso per il quale avrei dovuto pagare delle rate per un totale di 23 euro. Ho quindi specificato nella raccomandata che le rate restanti le avrei pagate in un'unica soluzione tramite carta di credito. La sorpresa invece è stata di un addebito di 192 euro con motivazione "maxi rata finale" come se non avessi comunicato nulla a Wind e fossi passato ad altro operatore. Contatto wind per segnalare la cosa e ammettono di aver sbagliato e che storneranno la cifra erroneamente addebitata. Il fatto avviene ad agosto ad oggi non ho ancora visto i miei soldi nonostante i ripetuti solleciti mi dicono sempre di attendere. A questo punto vorrei rivolgermi al garante per le telecomunicazioni per far valere i miei diritti. Vi chiedo avete mai intrapreso questa strada? Leggo sul loro sito che è gratuito e che si fisserà un'udienza per capire quanto accaduto. Pareri? Esperienze dirette con agcom? Oppure ci si potrebbe anche rivolgere ad adiconsum? Mi sa però che in questo ultimo caso bisogna essere iscritti e pagare.....
Grazie a tutti
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