Buongiorno a tutti, sto per acquistare una casa a Milano. La parte promittente vendita ha accettato la proposta e nell'atto di prpoposta mi sono immpegnata a fare il preliminare e rogito entro date stabilite. Fin qui nessun problema se non fosse che il notaio nel momento di verificare i titoli non è ancora riusito a verificare il titolo della cantina annessa all'appartamento, quindi ho chiesto all'agente di posticipare la data di preliminare a quando il notaio avrà tutta la documentazione necessaria (vale a dire 2 settimane dopo la data fissata per il preliminare).
Purtroppo però l'agente non ha nessuna intenzione di rimandare il preliminare e la venditrice ovviamente segue quello che il suo agente suggerisce. Al fine di tutelarmi ho inserito nel preliminare una clausola dove il venditore si impegna arestituire la caparra confirmatoria di 34.000 (4.000 alla proposta e 30.000 al compromesso) qualora risulti di non aver titoli per vendere la cantina. Il problema resta invece per le spesa di agenzia che il venditore vuole incassare già al preliminare. Quindi vi chiedo, qualora non acquistassi più quella casa a causa della cantina come faccio a recuperare i soldi di provvigione dall'agente immobiliare?
Grazie
Giulia
Purtroppo però l'agente non ha nessuna intenzione di rimandare il preliminare e la venditrice ovviamente segue quello che il suo agente suggerisce. Al fine di tutelarmi ho inserito nel preliminare una clausola dove il venditore si impegna arestituire la caparra confirmatoria di 34.000 (4.000 alla proposta e 30.000 al compromesso) qualora risulti di non aver titoli per vendere la cantina. Il problema resta invece per le spesa di agenzia che il venditore vuole incassare già al preliminare. Quindi vi chiedo, qualora non acquistassi più quella casa a causa della cantina come faccio a recuperare i soldi di provvigione dall'agente immobiliare?
Grazie
Giulia