secondo me c'é un pò di confusione su cosa è la comunione dei beni.Quota del de cuius 1/18 in comunione dei beni, quindi il coniuge superstite è già proprietario di 1/36 (1/18:2).
Leggi qua cosa è la comunione dei beni:
Scegliere come regime patrimoniale la comunione dei beni vuol dire che tutti i beni acquistati dopo le nozze sono di proprietà di entrambi i coniugi.
In particolare, si intende che saranno di proprietà comune:
- Tutte le proprietà comprate dopo il matrimonio, anche se acquistate separatamente dai due coniugi. Si intende quindi case, terreni, negozi, automobili, fatta eccezione di beni personali;
- I rendimenti dei beni propri di ciascun coniuge, ad esempio quelli bancari;
- Le aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio;
- Gli utili e gli incrementi dell'azienda di proprietà di uno dei due precedentemente alle nozze, ma gestita da entrambi dopo il matrimonio;
Rimarranno invece di proprietà esclusiva di ciascun coniuge:
- I beni posseduti da prima delle nozze;
- Eredità o donazioni, anche se avute dopo il matrimonio;
- Beni personali e i loro accessori;
- Beni necessari all'esercizio della propria professione;
- Risarcimenti per danni fisico subito, ad esempio indennizzi assicurativi o pensione di invalidità;
- Il ricavato della vendita di uno dei beni suddetti.
Lo scioglimento della comunione dei beni si verifica nei casi di:
- Morte di uno dei coniugi;
- Annullamento del matrimonio, separazione, divorzio;
- Decisione di entrambi i coniugi di cambiare il regime patrimoniale;
- Fallimento di uno dei coniugi;
- Separazione giudiziale dei beni