disarmante87
Nuovo Iscritto
Sono nuova del forum e spero di essere nell' area "giusta".
Vi espongo il mio PROBLEMA!
1Anno fa e' venuta a mancare la zia di mia madre(15/03/1918) la quale nel 92 aveva depositato presso un notaio il suo testamento dove lasciava la sua quota dell'appartamento (2/3 dell'immobile) appunto a mia madre motivandone i perchè nel testamento che è troppo lungo da riportare...
in sintesi:
...Io sottoscritta xxxx ho ereditato da mio marito(quindi lo zio di sangue di mia madre),poichè morto senza lasciare testamento, i2/3del villino sito in via xxxx nxxx.
Mio marito prese la signora XY,figlia di una sorella, in casa con se crescendola come una figlia(ed io pure) in tutto e per tutto poichè il padre della signora morì pochi mesi dopo la sua nascita.
Questa mia quota io intendo lasciarla a lei,mia nipote, sia per mia volontà che per le volontà lasciate inespresse di mio marito.
Spero che gli altri cugini capiscano e che tra loro ci siano sempre buoni rapporti
xx/xx/92 firma ........
siamo sempre vissuti tutti insieme.Con l'età la ZIA è peggiorata fino ad essere,nel gennaio 2007,interdetta e invalida al 100% per alzheimer.
Giustappunto dopo la morte i cugini hanno "tirato fuori" un nuovo testamento olografo dell'25/03/04 dove si dice:
----IO sottoscritta xxxxxx nel pieno delle mie facoltà psicologiche e fisiche(? 86Anni e con badatante)dispongo che la mia quota pari a 6/9 del villino(ha imparato nel frattempo la moltiplicazioni delle frazioni 0___0) sito in viaxxxx al numxxx sia diviso tra tutti i figli dei fratelli di mio marito(tra i nipoti per intendersi)
Questo in revoca di quanto dichiarato in precedenza interpretando così IN MANIERA PIù CORRETTA le volontà di mio marito.[/COLOR]
SCUSATE MA E' COMPLETAMENTE IN CONTRADDIZIONE CON IL PRIMOOOOOO!!!!!!
cose da sapere:
-la data e' sotto di 2cm dalla firma
-il medico curante è deceduto ma nel frattempo ha lasciato un certificato in cui dichiara che sin da 2000 la zia mostra disorientamenti cognitivi
-il testamento è olografo ma sicuramente dettato poichè le quote "cambiano",il modo di scrivere è freddo e distaccato e guarda un po' è a favore di chi l'ha "trovato"
-la parte finale in contraddizione(troppo) con quanto scritto in precedenza....
-siamo in possesso di una perizia calligrafica che puo' dimostrare che sicuramente una fase iniziale di Alzheimer ci sia
-siamo in possesso di un foglio di ricovero rilasciato dall'ospedale(2008) in cui c'è scritto che la paziente ha Alzheimer da 6-7anni
la zia infatti aveva detto ai parenti semplicemente che nel suo testamento aveva scritto che seguendo le volontà del marito aveva lasciato tutto a mia madre non che c'era tutta la storia familiare ecc,,,questo spiegherebbe molte cose...
LA MIA DOMANDA E' :
SECONDO VOI E' GIUSTO IMPUGNARE IL TESTAMENTO E LOTTARE PER QUELLE CHE ERANO LE VERE VOLONTA' DELLA ZIA?LE PROBABILITA' DI VINCITA SECONDO VOI CI POTREBBERO ESSERE?
GRAZIE A PRESCINDE
Vi espongo il mio PROBLEMA!
1Anno fa e' venuta a mancare la zia di mia madre(15/03/1918) la quale nel 92 aveva depositato presso un notaio il suo testamento dove lasciava la sua quota dell'appartamento (2/3 dell'immobile) appunto a mia madre motivandone i perchè nel testamento che è troppo lungo da riportare...
in sintesi:
...Io sottoscritta xxxx ho ereditato da mio marito(quindi lo zio di sangue di mia madre),poichè morto senza lasciare testamento, i2/3del villino sito in via xxxx nxxx.
Mio marito prese la signora XY,figlia di una sorella, in casa con se crescendola come una figlia(ed io pure) in tutto e per tutto poichè il padre della signora morì pochi mesi dopo la sua nascita.
Questa mia quota io intendo lasciarla a lei,mia nipote, sia per mia volontà che per le volontà lasciate inespresse di mio marito.
Spero che gli altri cugini capiscano e che tra loro ci siano sempre buoni rapporti
xx/xx/92 firma ........
siamo sempre vissuti tutti insieme.Con l'età la ZIA è peggiorata fino ad essere,nel gennaio 2007,interdetta e invalida al 100% per alzheimer.
Giustappunto dopo la morte i cugini hanno "tirato fuori" un nuovo testamento olografo dell'25/03/04 dove si dice:
----IO sottoscritta xxxxxx nel pieno delle mie facoltà psicologiche e fisiche(? 86Anni e con badatante)dispongo che la mia quota pari a 6/9 del villino(ha imparato nel frattempo la moltiplicazioni delle frazioni 0___0) sito in viaxxxx al numxxx sia diviso tra tutti i figli dei fratelli di mio marito(tra i nipoti per intendersi)
Questo in revoca di quanto dichiarato in precedenza interpretando così IN MANIERA PIù CORRETTA le volontà di mio marito.[/COLOR]
SCUSATE MA E' COMPLETAMENTE IN CONTRADDIZIONE CON IL PRIMOOOOOO!!!!!!
cose da sapere:
-la data e' sotto di 2cm dalla firma
-il medico curante è deceduto ma nel frattempo ha lasciato un certificato in cui dichiara che sin da 2000 la zia mostra disorientamenti cognitivi
-il testamento è olografo ma sicuramente dettato poichè le quote "cambiano",il modo di scrivere è freddo e distaccato e guarda un po' è a favore di chi l'ha "trovato"
-la parte finale in contraddizione(troppo) con quanto scritto in precedenza....
-siamo in possesso di una perizia calligrafica che puo' dimostrare che sicuramente una fase iniziale di Alzheimer ci sia
-siamo in possesso di un foglio di ricovero rilasciato dall'ospedale(2008) in cui c'è scritto che la paziente ha Alzheimer da 6-7anni
la zia infatti aveva detto ai parenti semplicemente che nel suo testamento aveva scritto che seguendo le volontà del marito aveva lasciato tutto a mia madre non che c'era tutta la storia familiare ecc,,,questo spiegherebbe molte cose...
LA MIA DOMANDA E' :
SECONDO VOI E' GIUSTO IMPUGNARE IL TESTAMENTO E LOTTARE PER QUELLE CHE ERANO LE VERE VOLONTA' DELLA ZIA?LE PROBABILITA' DI VINCITA SECONDO VOI CI POTREBBERO ESSERE?
GRAZIE A PRESCINDE