le demolizioni vanno fatte "cum grano salis" nel senso chi ha studiato il progetto di ristrutturazione dell'appartamento ha capito come era costruito il palazzo? Se scrivi
mi pare di no.
Se ci sono muri maestri spessi quasi un metro si tratta di un appartamento che si trova ad un piano basso di un edificio costruito all'inizio del 1800. I muri maestri si costruivano in elevazione con il principio del cannocchiale retrattile: diminuivano gli spessori man mano che ci alzava di piano. Non è che l'edificio è stato sottoposto ad un restyling in tempi moderni con l'avvento del cemento armato e che quindi si siano conservate alcune strutture portanti originarie ed abbiano fatto dei lavori sui solai, che originariamente erano in legno e ferro, per aumentarne la portanza?
Buonasera e grazie per il suo intervento, in realtà mi sto confrontando con voi, avendo avuto già diversi confronti con legali, tecnici e notaio.
Innanzitutto le preciso che il palazzo è di epoca fascista, costruito per volere di Mussolini, la pianta risulta essere a forma di M e i frontalini dei balconi portano la stessa M.
Dai documenti in mio possesso, la costruzione dovrebbe avere avuto inizio nel 1934 e la fine nel 1940, anno in cui è stata depositata la prima pianta catastale.
Ho sentito anche il Notaio con il quale ho stipulato l'atto spiegandogli la questione, secondo Lei ci sono i presupposti del "Vizio Occulto", in quanto io non contesto ne l'apertura ne la trave, (eventualmente da esaminare in corso di giudizio), ma il solo fatto che mi è stato consegnato l'appartamento "privo da vizi" ed invece in un abbassamento che sembrava quasi di cortesia per l'invito alle camere, cioè lasciava presumere che considerata l'altezza di mt. 3,45 per ingentilire il passetto era stato abbassato a 2,70, per altro, alla domanda esplicitamente posta all'agente tecno casa di cosa ci fosse all'interno dell'abbassamento, ci fu risposto, nulla solo un abbellimento.
Il mio legale sta valutando bene il da farsi e come agire e se agire, ma l'articolo 1490 del c.c. e successive modifiche parla chiaro rispetto al vizio occulto, si paventa nei casi che ci sia una qualche limitazione nascosta da manufatti o da armadi apposti davanti o comunque non visibili al normale diligenza del compratore nel verificare lo stato dei luoghi e in ogni caso, fondamentale è dimostrare la cattiva fede del venditore che ha volutamente taciuto il vizio conoscendolo. Ripeto, il problema non è la trave, ma il fatto che sia stata "Occultata" da un manufatto.
Ho allegato delle foto, per cercare di far capire come era lo stato dei luoghi prima dei lavori.
Si tenga presenta che a causa della scoperta della trave, ho dovuto creare con delle lavorazioni in muratura e carton gesso una serie di controsoffitti e pareti per nascondere la trave.
Certamente anche io ho qualche perplessità, ma ho avuto un danno di diverse migliaia di euro e vorrei cercare di recuperare. Grazie per l'attenzione