Buongiorno a tutto il forum. I fatti e il quesito.
I fatti: Alcuni condòmini di un condominio hanno intentato una causa verso i restanti per avere, questi ultimi, dato inizio ai lavori per installare un ascensore. Tralasciando le ragioni che hanno indotto ad intentare una causa, il Legale dei promuoventi la causa chiede ai singoli condomini un documento che attesti le proprietà dell' immobile all' epoca dei fatti. Secondo il legale questo documento è la "voltura catastale" senza specificare a quale data.
Nel caso specifico di un Condòmino la proprietà dell' appartamento ha avuto vari passaggi a seguito successione per morte e donazione con permuta. L' appartamento era a prima della successione di proprietà dei coniugi al 50%. Alla morte di uno di essi la proprietà del de cuius è passata alla moglie, alla figlia e al figlio, secondo le regole della successione, in assenza di testamento. Questo nel 2004. Nel 2012 la figlia ha chiesto che gli venisse donato altro appartamento di proprietà esclusivo della madre rinunciando alla sua quota ereditata del primo per successione. I differenti valori hanno portato ad un conguaglio e a questa situazione: l' appartamento andato nel 2004 in successione, a seguito della donazione e permuta, stipulati in atto notarile è rimasto di proprietà della madre e del figlio nella rispettiva misura di 2|3 e 1|3.
Al Legale è stata presentato:
-atto di successione
-atto di donazione|permuta
- una visura catastale aggiornata a dopo l'atto di donazione|permuta, anche se non alla data odierna ma comunque all' epoca dei fatti che hanno portato alla causa.
Non si accontenta della visura catastale aggiornata almeno all' epoca dei fatti ma richiede una "voltura catastale". Per le mie conoscenze una visura catastale è redatta a seguito di una voltura la cui richiesta è stata inoltrata a seguito della stipula di un' atto, contiene i dati catastali e quelli relativi alla proprietà con le relative quote. Anche se è vero che in quest' ultima potrebbero esserci degli errori di trascrizione.
Ma premettendo che la voltura anche se riferita al 2004 o al 2012 potrebbe essere oggi, o all' epoca dei fatti, sorpassata, non sarebbe più opportuno chiedere una visura catastale storica dell' immobile, confortata da una visura catastale alla data odierna, equivalente a quella dell' epoca dei fatti?
Una visura catastale non certifica una proprietà in assoluto?
Ringrazio che vorrà rispondere.
I fatti: Alcuni condòmini di un condominio hanno intentato una causa verso i restanti per avere, questi ultimi, dato inizio ai lavori per installare un ascensore. Tralasciando le ragioni che hanno indotto ad intentare una causa, il Legale dei promuoventi la causa chiede ai singoli condomini un documento che attesti le proprietà dell' immobile all' epoca dei fatti. Secondo il legale questo documento è la "voltura catastale" senza specificare a quale data.
Nel caso specifico di un Condòmino la proprietà dell' appartamento ha avuto vari passaggi a seguito successione per morte e donazione con permuta. L' appartamento era a prima della successione di proprietà dei coniugi al 50%. Alla morte di uno di essi la proprietà del de cuius è passata alla moglie, alla figlia e al figlio, secondo le regole della successione, in assenza di testamento. Questo nel 2004. Nel 2012 la figlia ha chiesto che gli venisse donato altro appartamento di proprietà esclusivo della madre rinunciando alla sua quota ereditata del primo per successione. I differenti valori hanno portato ad un conguaglio e a questa situazione: l' appartamento andato nel 2004 in successione, a seguito della donazione e permuta, stipulati in atto notarile è rimasto di proprietà della madre e del figlio nella rispettiva misura di 2|3 e 1|3.
Al Legale è stata presentato:
-atto di successione
-atto di donazione|permuta
- una visura catastale aggiornata a dopo l'atto di donazione|permuta, anche se non alla data odierna ma comunque all' epoca dei fatti che hanno portato alla causa.
Non si accontenta della visura catastale aggiornata almeno all' epoca dei fatti ma richiede una "voltura catastale". Per le mie conoscenze una visura catastale è redatta a seguito di una voltura la cui richiesta è stata inoltrata a seguito della stipula di un' atto, contiene i dati catastali e quelli relativi alla proprietà con le relative quote. Anche se è vero che in quest' ultima potrebbero esserci degli errori di trascrizione.
Ma premettendo che la voltura anche se riferita al 2004 o al 2012 potrebbe essere oggi, o all' epoca dei fatti, sorpassata, non sarebbe più opportuno chiedere una visura catastale storica dell' immobile, confortata da una visura catastale alla data odierna, equivalente a quella dell' epoca dei fatti?
Una visura catastale non certifica una proprietà in assoluto?
Ringrazio che vorrà rispondere.