risposta per adimecasa:
forse non hai letto bene il mio messaggio
il montanaro, noto nel paese(di 10 case) anche per le sue assurdità e stravaganze, era stato ben informato che le sue piante(che 20 anni prima erano solo un cespuglio) davano fastidio(e non solo a noi turisti, anche ad una famiglia che lì abita tutto l'anno), ma aveva risposto che non gliene interessava, nè ci dava il permesso di tagliarle noi
ripeto ancora che quelle piante non avevano nessun pregio o valore, e crescevano su una striscia di terra abbandonata, vicino al greto di un torrente, a 1000 m di altitudine, quindi quasi in mezzo ad un bosco, che notoriamente ''è pieno di piante''
lo stesso montanaro poi, in passato aveva tagliato una corda(ma non si era fatto vedere mentre lo faceva) che avevo appeso io ad un albero(non suo, ma vicino a casa sua), che serviva per fare giocare mio figlio, che usava tale corda come una liana(quindi anche lui aveva commesso un reato)
per quanto su questo come altri forum si inviti al rispetto della legalità, cosa peraltro giusta, io non sono convinto che scegliere questa strada sia sempre la cosa giusta, quando si tratta ad esempio di piccole scaramucce di montagna
perchè purtroppo seguire la legalità, ripeto sempre in minuscoli casi come questi, porta spesso a vicoli ciechi in cui non si ottiene nulla...se io non gli avessi seccato quelle piante, di cui ancora ripeto nulla interessava al proprietario della striscia di terra, nè avevano alcun valore, quelle piante sarebbero ancora lì, ma alte ora sui 15 m, e non più 10 m
io sono stato soddisfatissimo di aver preso quella strada, perchè era l'unica per risolvere il problema, di fronte all'ottusità di un montanaro(che in passato mi aveva anche tagliato una corda appesa ad un albero non suo[gli davano fastidio i bambini che vicino a casa sua si attaccavano a quella corda])
cioè, con tutto il rispetto della legalità, mi sentirei un poco idiota se dovessi pensare sempre e comunque in questi termini(la legalità), anche di fronte a frivole questioni di piante vicino a casa: qualcuno prima ha scritto ''hai ucciso una pianta''.......ma stiamo parlando di vegetali, e non di animali(e comunque per la legge gli animali sono cose, non persone, anche se è vietato maltrattarli) !!
insomma, per concludere: io ho raccontato come ho risolto un problema di piante nella casa di vacanza di mia madre in montagna;
chi ha posto la domanda qua ha solo ricevuto un'idea(da me), ma stà a lui decidere cosa fare, sopratutto valutando la sua reale situazione(se per esempio quelle piante si trovassero dentro un terreno recintato, non mi sembra il caso di commettere una sorta di ''violazione di domicilio'')
ma io non mi sono fatto scoprire mentre mettevo il diserbante sulle piante, e posso dire che se anche mi avessero scoperto, anche con testimonianze, non me ne importava un fico secco: ero disposto anche a rischiare di subire un veramente assai improbabile processo per risarcimento danni, ma una volta che avevo messo il diserbante avevo risolto il problema, una volta per tutte, e fatto del bene non solo a mè, a anche ai vicini di casa lì residenti
qualsiasi cosa verrà scritta dopo di me non mi farà cambiare idea(il noto rispetto della legalità): sono contento di aver fatto ciò che ho fatto, perchè era l'unica strada percorribile, e ora in vacanza mi ''godo'' il sole che, per l'assenza di quelle piante, riesce finalmente a irraggiare il balcone di casa, che si trova nel noto clima freddo di montagna
insomma, stà alla persona decidere cosa fare: tenersi le piante a vita o rischiare un quasi impossibile(nel mio caso) processo per danneggiamento di piante: io ho scelto, e sono contento della scelta presa