spinestf81
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Buone feste a tutti.
FATTI: Attraverso internet prendo app, con un agenzia per vedere la casa. Nel giorno l'agenzia (era evidente che non sapeva nulla della casa) mi presenta il contruttore (titolare) per la descrizione dell'appartameto e i dettagli. Durante l'incontro scopro di conoscere il titolare infatti 1 mese prima l'avevo chiamato per un'altra casa che l'impresa stava costruendo (infatti avevo gia il numero di cellulare del titolare). Successivamente, proseguo la trattativa direttamente con il costruttore per i seguenti motivi:
- con l'agenzia non ho firmato nulla all'incontro,
- il costruttore (titolare) mi ha confermato con l'agenzia non ha un accordo scritto per la vendita della casa ma è stato semplicemente un operaio della ditta (figlio di un socio) ad attribuire verbalmente la facoltà di vendere la casa come ricompensa di aver affittato altri due appartamenti.
- presso l'edificio non è presente il cartello dell'agenzia ma vi è il cellulare del costruttore di cui gia io ero in possesso da 2 mesi;
Ora l'agenzia saputo che io voglio acquistare la casa rivendica commissioni e minaccia maleducatamente. Può un mandato conferito da un operaio (seppur figlio di un socio di una S.r.l.) essere considerato lecito?
Dato che il numero del costruttore l'avevo gia, l'intervento dell'agenzia puo non essere considerato CAUSALE come stabilisce il codice civile?
Inoltre, l'agenzia ha un accordo verbale con un operaio, io non ho firmato nulla, ma può il diritto alla provvigione dell'agenzia basarsi solo sulle parole?
Aggiungo che il costruttore è pienamente dalla mia parte e che ha bandito l'agenzia a farsi vedere ancora nei paraggi dato che, in un complesso di 190 appartamenti, l'agenzia è entrata solo nella mia casa e solo con me.
Aiutatemi vi prego......
FATTI: Attraverso internet prendo app, con un agenzia per vedere la casa. Nel giorno l'agenzia (era evidente che non sapeva nulla della casa) mi presenta il contruttore (titolare) per la descrizione dell'appartameto e i dettagli. Durante l'incontro scopro di conoscere il titolare infatti 1 mese prima l'avevo chiamato per un'altra casa che l'impresa stava costruendo (infatti avevo gia il numero di cellulare del titolare). Successivamente, proseguo la trattativa direttamente con il costruttore per i seguenti motivi:
- con l'agenzia non ho firmato nulla all'incontro,
- il costruttore (titolare) mi ha confermato con l'agenzia non ha un accordo scritto per la vendita della casa ma è stato semplicemente un operaio della ditta (figlio di un socio) ad attribuire verbalmente la facoltà di vendere la casa come ricompensa di aver affittato altri due appartamenti.
- presso l'edificio non è presente il cartello dell'agenzia ma vi è il cellulare del costruttore di cui gia io ero in possesso da 2 mesi;
Ora l'agenzia saputo che io voglio acquistare la casa rivendica commissioni e minaccia maleducatamente. Può un mandato conferito da un operaio (seppur figlio di un socio di una S.r.l.) essere considerato lecito?
Dato che il numero del costruttore l'avevo gia, l'intervento dell'agenzia puo non essere considerato CAUSALE come stabilisce il codice civile?
Inoltre, l'agenzia ha un accordo verbale con un operaio, io non ho firmato nulla, ma può il diritto alla provvigione dell'agenzia basarsi solo sulle parole?
Aggiungo che il costruttore è pienamente dalla mia parte e che ha bandito l'agenzia a farsi vedere ancora nei paraggi dato che, in un complesso di 190 appartamenti, l'agenzia è entrata solo nella mia casa e solo con me.
Aiutatemi vi prego......