Un'amica è proprietaria di un magazzino sul retro del quale si trova una corte e oltre questa una tettoia solo piano terra(regolare). Il muro posteriore di questa collima con quello, cieco e molto più alto (piano terreno e primo piano), di una casa confinante per la parte posteriore.
Il proprietario di tale casa lamenta umidità sui muri di ambedue i piani.
Ha chiesto perciò di fare un sopralluogo dalla parte della proprietà della mia amica, chiamiamola Maria, poiché da casa sua non è in grado di vedere il suo muro posteriore.
Maria ha accettato di buon grado; si è verificato che la sua tettoia, per la parte di muro confinante, è al coperto e non presenta umidità, né fonti da cui potrebbe provenire (tubi, scarichi o altro), mentre il muro soprastante, corrispondente al piano primo del vicino, ha l'intonaco completamente scrostato, e in molti punti mancante, denunciando così la possibile fonte di umidità al di là del muro
Ora il vicino ha cominciato a importunare troppo Maria: sopralluoghi, andirivieni di muratori per valutare la situazione, richiesta delle chiavi per effettuare i lavori che dureranno più giorni, finché lei si è seccata perché costretta a un continuo via vai e perdita di tempo per aprire a questo e a quello. Ma il colmo della misura è stato raggiunto quando il vicino ha ventilato che la sua umidità potrebbe dipendere dal tetto della tettoia di Maria, così che lei è perfino tentata di non consentire il passaggio dal proprio magazzino per l'esecuzione dei lavori che dovrebbero svolgersi, con possibile danno al suo tetto, con gli operai sul tetto stesso della tettoia.
Potrebbe opporsi? Che pensate di tutta la situazione?
Il proprietario di tale casa lamenta umidità sui muri di ambedue i piani.
Ha chiesto perciò di fare un sopralluogo dalla parte della proprietà della mia amica, chiamiamola Maria, poiché da casa sua non è in grado di vedere il suo muro posteriore.
Maria ha accettato di buon grado; si è verificato che la sua tettoia, per la parte di muro confinante, è al coperto e non presenta umidità, né fonti da cui potrebbe provenire (tubi, scarichi o altro), mentre il muro soprastante, corrispondente al piano primo del vicino, ha l'intonaco completamente scrostato, e in molti punti mancante, denunciando così la possibile fonte di umidità al di là del muro
Ora il vicino ha cominciato a importunare troppo Maria: sopralluoghi, andirivieni di muratori per valutare la situazione, richiesta delle chiavi per effettuare i lavori che dureranno più giorni, finché lei si è seccata perché costretta a un continuo via vai e perdita di tempo per aprire a questo e a quello. Ma il colmo della misura è stato raggiunto quando il vicino ha ventilato che la sua umidità potrebbe dipendere dal tetto della tettoia di Maria, così che lei è perfino tentata di non consentire il passaggio dal proprio magazzino per l'esecuzione dei lavori che dovrebbero svolgersi, con possibile danno al suo tetto, con gli operai sul tetto stesso della tettoia.
Potrebbe opporsi? Che pensate di tutta la situazione?