Ho deciso di procedere alla vendita di un piccolo appezzamento di terreno ereditato da mia madre, dove su di un lato esisteva un tempo una vicinale che collegava una cascina al paese, caduta in disuso da più di un ventennio e di cui esistono ancora dei piccoli tratti.
Il Comune aveva a suo tempo stabilito per una concessione rilasciata ai miei nel 1960, che ogni costruzione doveva arretrare di tre metri dal ciglio della vicinale. Tuttavia scopro che la proprietà confinante , ha intrapreso una lottizzazione e praticamente ha incorporato per tutta la lunghezza del suo terreno anche la sede della ex-vicinale.
Ritengo che questo loro comportamento sia un abuso, in quanto mi sembra di ricordare che per le ex-strade vicinali cadute in disuso, metà della sede stradale vada ad un confinante e metà all’altro.
Gradirei a tale riguardo sapere se esiste una norma di legge che regola la materia, oppure, trattandosi di strade ex-comunali, sia una disposizione contenuta in qualche regolamento civico. Vorrei anche sapere quali sono i termini per intervenire legalmente nei confronti del proprietario del presunto abuso.
Ringrazio anticipatamente per la consueta collaborazione.
Il Comune aveva a suo tempo stabilito per una concessione rilasciata ai miei nel 1960, che ogni costruzione doveva arretrare di tre metri dal ciglio della vicinale. Tuttavia scopro che la proprietà confinante , ha intrapreso una lottizzazione e praticamente ha incorporato per tutta la lunghezza del suo terreno anche la sede della ex-vicinale.
Ritengo che questo loro comportamento sia un abuso, in quanto mi sembra di ricordare che per le ex-strade vicinali cadute in disuso, metà della sede stradale vada ad un confinante e metà all’altro.
Gradirei a tale riguardo sapere se esiste una norma di legge che regola la materia, oppure, trattandosi di strade ex-comunali, sia una disposizione contenuta in qualche regolamento civico. Vorrei anche sapere quali sono i termini per intervenire legalmente nei confronti del proprietario del presunto abuso.
Ringrazio anticipatamente per la consueta collaborazione.