Moreno2018

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Proprietario Casa
Buongiorno,
vorrei porvi alcune domande credo abbastanza semplici.
Devo vendere a mio fratello la mia quota di un immobile ereditato dai nostri genitori su cui è stata già fatta la cessione ereditaria e di cui siamo attualmente coproprietari al 50% . Vorrei sapere a chi di noi spetta pagare le spese notarili e le tasse per la compravendita. Vorrei inoltre sapere indicativamente l'entità delle spese considerando che l' immobile vale 300.000 euro e se esistono modi alternativi alla compravendita per cedere la mia quota al fratello e risparmiare il più possibile sulle spese.

grazie mille
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Anche se per "prassi" le spese sono a carico di chi compra (e cui spetta la scelta del notaio) nulla vieta l'inversione delle "competenze" o una "spartizione"

Ovviamente inutile pensare che il prezzo non sia in funzione di tale accordo.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
se esistono modi alternativi alla compravendita per cedere la mia quota al fratello e risparmiare il più possibile sulle spese.
Modi alternativi alla vendita per cedere un immobile ci sono, ma non comportano il pagamento di un prezzo.
Se devi cedere a tuo fratello in cambio di soldi, la vendita è l'unica possibilità.
Vorrei inoltre sapere indicativamente l'entità delle spese considerando che l' immobile vale 300.000 euro
Le imposte sono in funzione del valore catastale, e dipendono dal fatto che si acquisti come prima casa o no.
Per la parcella del notaio puoi chiedere preventivi , che sono gratuiti .
 

Moreno2018

Membro Ordinario
Proprietario Casa
grazie mille per le vostre risposte...
volevo chiedere cosa s' intende per "prassi" secondo la quale è il compratore a dover pagare; cioè più precisamente si tratta di una sorta di consuetudine facoltativa o di una precisa indicazione stabilita dalla legge? oppure è il notaio ad addebitare le spese di tassazione in base alle indicazioni dei fratelli senza un vincolo legale preciso?
Inoltre volevo chiedere se qualcuno mi potrebbe indicativamente dire la cifra da pagare per l' acquisto di un immobile con valore catastale di 300 euro acquistato come prima casa, esiste un calcolo in base ad una percentuale sul valore catastale dell' immobile?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho scritto "prassi" per indicare la consuetudine ...se vi era una Legge che imponeva il carico al compratore avrei scritto "norma" o avrei citato la stessa.

Questo ovviamente vale per determinate "spese" (esempio compenso Notaio)...ma imposte/tasse quantomeno "ufficialmente" restano a carico del nominativo di chi compra (anche perché variano in funzione delle eventuali "agevolazioni" di cui può godere come accennato da @Franci63 )

Se acquisti come "prima casa" ...le tasse/imposte sono fisse ed "irrisorie".
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
cosa s' intende per "prassi" secondo la quale è il compratore a dover pagare; cioè più precisamente si tratta di una sorta di consuetudine facoltativa o di una precisa indicazione stabilita dalla legge?
Esiste una norma. L'art. 1475 c.c. recita:
Le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del compratore,
se non è stato pattuito diversamente.
 

Moreno2018

Membro Ordinario
Proprietario Casa
quindi se ho ben capito le spese notarili per "prassi" o consuetudine spettano al compratore mentre le tasse/ imposte sono sempre a carico del compratore ma "ufficialmente" ; non ho ben capito "ufficialmente" cosa vuol dire? che esiste una normativa precisa che impone il pagamento delle tasse al compratore?

per quanto riguarda le imposte "irrisorie" da pagare per l' acquisto di una prima casa sapreste dirmi a quanto ammontano?

vi ringrazio moltissimo per le risposte
 

Moreno2018

Membro Ordinario
Proprietario Casa
ho capito il discorso che riguarda le spese per il contratto ( cioè notaio) invece per le imposte/tasse cosa succede? per legge deve pagarle esclusivamente il compratore?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
ho capito il discorso che riguarda le spese per il contratto ( cioè notaio) invece per le imposte/tasse cosa succede? per legge deve pagarle esclusivamente il compratore?
Le imposte/tasse rientrano tra le "altre accessorie" citate nell'art. 1475 c.c.
Sono oneri necessari, che sono collegati direttamente o indirettamente alla stipulazione.
Quindi sono a carico del compratore, se non è pattuito diversamente.
 
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