teofilatto

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beh, non si può sapere a priori se si rispettarà o no questo vincolo: quindi se passano i 5 anni senza cambiamenti, tutto ok, se no dal momento in cui si vende l'immobile prima del termine parte l'anno di tempo, scaduto il quale si paga la sanzione.
"il potere degli uffici di disconoscere i benefici, nel caso di mendacio sopraggiunto, può essere esercitato solo dall'evento stesso" circolare Agenzia delle Entrate agosto 2005 n°38
 

w2fdr

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Proprietario Casa
MA se all'atto della vendita del immobile in mio possesso prima dei 5 anni dichiaro al notaio di non voler acquistrne un altro ??:domanda:
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Decade dalle agevolazioni fiscali "prima casa" colui che, prima che siano decorsi cinque anni dall' acquisto dell’immobile comprato con i benefici fiscali, ceda questo immobile senza acquistare, entro l'anno successivo, un altro immobile da adibire a propria "abitazione principale" (articolo 1, comma 4, nota II-bis, della Tariffa, parte prima, allegata al Dpr 26 aprile 1986 n. 131). La decadenza dai benefici fiscali comporta il pagamento delle imposte di registro, catastale e ipotecaria nella misura ordinaria, oltre a una sanzione pecuniaria pari al trenta per cento delle stesse imposte, e agli interessi di mora.Tuttavia, il mancato pagamento da parte del venditore di quanto dovuto a titolo di decadenza dai benefici fiscali può riflettersi negativamente sull'acquirente a causa del privilegio speciale di cui beneficia lo Stato sull’ immobile alienato prima del decorso del quinquennio (il privilegio è una causa legittima di prelazione accordata dalla legge in considerazione della causa del credito). Ai sensi dell’articolo 56, comma 4, secondo periodo del citato Dpr n. 131/1986, infatti, «lo Stato ha privilegio secondo le norme stabilite dal Codice civile. Il privilegio si estingue con il decorso di cinque anni dalla data di registrazione». Ai sensi dell’articolo 2772, comma 1, Codice civile, hanno privilegio speciale immobiliare «i crediti dello Stato per ogni tributo indiretto».È opinione diffusa, sia presso la giurisprudenza di legittimità che l’Amministrazione finanziaria, che il credito dello Stato per imposta di registro – anche quando si tratti di imposta dovuta in misura ordinaria a seguito della decadenza da agevolazioni concesse all’atto della registrazione – sia sempre assistito da privilegio speciale sull’ immobile a cui si riferisce l’imposta di registro stessa. Il privilegio può essere esercitato anche in pregiudizio del sub-acquirente (Si veda Cassazione civile, 11 maggio 1978, n. 2294; Risoluzione del 31 marzo 1977, 251475). Di conseguenza, è opportuno – ogni volta che si cede un immobile acquistato con le agevolazioni fiscali prima dei cinque anni dall'acquisto – che l'acquirente si premuri di ottenere adeguate garanzie dal venditore in ordine al riacquisto, entro l'anno, di altra "abitazione principale" o, in alternativa, al pagamento di tutte le somme dovute. (Fonti: Il Sole 24 Ore)
il compratore paga il prezzo pattuito interamente, il Notaio che rogita fa il conto di quanto il venditore, che non acquistasse entro l'anno altro immobile, dovrebbe pagare sia per la decadenza dei benefici fiscali goduti consistenti in imposta di registro, catastale e ipotecaria che alla sanzione pecuniaria pari al 30% delle già dette imposte; e ne trattiene tale importo dalla cifra corrisposta dal compratore.Se il venditore ottempera entro l'anno al disposto di legge bene e svincola la cifra, diversamente con quel denaro paga lo Stato che è beneficiario di un privilegio speciale. PERTANTO NULLA DEVE IL COMPRATORE.
 

w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io mi sono trovato a vendere prima dei 5 anni ma il notaio non mi ha trattenuto un bel niente.
Quella che dici e' una prassi o una legge ??
Sul rogito comunque erano richiamate le eventuali sanzioni in caso di non riacquisto ...
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
quello che si dice è legge, ben spiegata nella circolare di cui sopra ho citato gli estremi e che ti puoi trovare facilmente in forma integrale. Comunque l'agenzia delle entrate ha tempo tre anni per notificarti la sanzione (magari son già passati e tu sei a posto...)
 

neon

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti per le risposte..ho un'altra domanda: la sanzione del 7% dell'imponibile maggiorata del 30% va poi divisa per due essendo la casa intestata al 50% giusto? Quindi all'incirca 7000 euro in totale da versare?
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
si, va versata da te e dall'altro proprietario. Occhio però che la responsabilità del pagamento è solidale, cioè allo stato non interessa chi paga, basta che i soldi arrivino (te lo dico per informazione). L'imposta a me risulta di 5.626 (il 7%) più il 30% si arriva a 7.314 più la mora che dovrebbero essere poche decine di euro.
 

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