Anch'io mi sono sempre chiesto quale sia la differenza di una vendita con o senza accettazione. Una persona normale ritiene che se sta stipulando un atto di vendita l'ha accettata e cosa cambia se, immediatamente prima, sottoscrive l'accettazione davanti allo stesso notaio? Mi sembra che l'unica differenza sia il costo di un'operazione inutile o quantomeno superflua imposta al cittadino, da spellare, di turno. Tant'è vero che prima quest'obbligo non c'era. O ricordo male?