Buongiorno
mio marito a novembre 2017 ha ristrutturato a proprie spese il bagno della casa che ha in condivisione con il padre, la ristrutturazione è stata pagata con il bonifico speciale che si usa e già per il 2017 ha potuto detrarsi la prima rata di tali spese. Per tale ristrutturazione il negoziante non ha richiesto nè SCIA nè DIA (così ha detto verbalmente che non servivano per quello che andava a fare).
A oggi il padre è morto e lui è diventato proprietario al 100% e sta vendendo questo immobile.
Ho letto che è possibile che tale detrazione al 50% delle ristrutturazione possa ancora essere in capo a mio marito segnandolo sull'atto di vendita. L'acquirente non ha posto opposizione a questo.
Vi chiedo cosa si deve segnare in atto per definire che la detrazione continua a essere in capo al venditore? bisogna anche allegare la documentazione dei pagamenti fatti?
grazie
saluti
mio marito a novembre 2017 ha ristrutturato a proprie spese il bagno della casa che ha in condivisione con il padre, la ristrutturazione è stata pagata con il bonifico speciale che si usa e già per il 2017 ha potuto detrarsi la prima rata di tali spese. Per tale ristrutturazione il negoziante non ha richiesto nè SCIA nè DIA (così ha detto verbalmente che non servivano per quello che andava a fare).
A oggi il padre è morto e lui è diventato proprietario al 100% e sta vendendo questo immobile.
Ho letto che è possibile che tale detrazione al 50% delle ristrutturazione possa ancora essere in capo a mio marito segnandolo sull'atto di vendita. L'acquirente non ha posto opposizione a questo.
Vi chiedo cosa si deve segnare in atto per definire che la detrazione continua a essere in capo al venditore? bisogna anche allegare la documentazione dei pagamenti fatti?
grazie
saluti