Pascale

Membro Attivo
Impresa
Salve e spero che sia la sezione corretta. Ho i seguenti questi e desidero, se possibile, chiarimenti da persone competenti. Prossimamente devo vendere un immobile di proprietà accatastato in C3. Nel 1992 ho ottenuto regolare Certificato di agibilità commerciale. Nel corso degli anni ho locato detto immobile a varie attività artigianali e ad oggi il locale si presenta totalmente da ristrutturare: bagni fatiscente, impianto elettrico distrutto, copertura in legno con infiltrazioni d'acqua, ambiente umido, pavimento divelto o inesistente ecc. L'acquirente ne è ovviamente consapevole avendo un notevole beneficio sul prezzo. Domande:
1. come posso tutelarmi affinché in futuro io non abbia problemi con l'acquirente? ( è persona poco chiara ).
2. ho pensato di allegare al preliminare di vendita una relazione tecnica descrittiva dello stato dei luoghi fatta da un geom. abilitato, che l'acquirente firmerà per presa atto. E' corretto?
3. Inoltre, al rogito definitivo, il notaio può fare l'atto del locale in queste condizioni?
Grazie per una risposta immediata e competente.
 
U

User_29045

Ospite
Io allegherei delle foto, non solo la relazione tecnica descrittiva. E aggiungerei nel preliminare di compravendita frasi tipo "L'acquirente dichiara di aver preso visione dei luoghi, di aver riconosciuto la necessità di ristrutturare, e di aver ottenuto un forte sconto sul prezzo di partenza in virtù di tale necessità. L'acquirente dichiara che le foto allegate al presente preliminare sono conformi all'immobile oggetto della futura compravendita"
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
3. Inoltre, al rogito definitivo, il notaio può fare l'atto del locale in queste condizioni?
Grazie per una risposta immediata e competente.


Si può vendere anche un rudere demolito e pericolante......l'importante è che l'immobile sia descritto nel rogito nell'esatto stato in cui si trova.
Saluti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se lo stato dell'immobile è tale da non permettere di essere affittato, puoi chiedere al comune la dichiarazione di fabbricato collabente, ovvero inagibile. Con detta dichiarazione dovresti denunciare la variazione all'Agenzia del Territorio con conseguente eliminazione della rendita catastale. In alternativa puoi allegare all'atto una perizia giurata di un tecnico abilitato generalmente corredata di documentazione fotografica.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Se lo stato dell'immobile è tale da non permettere di essere affittato, puoi chiedere al comune la dichiarazione di fabbricato collabente, ovvero inagibile. Con detta dichiarazione dovresti denunciare la variazione all'Agenzia del Territorio con conseguente eliminazione della rendita catastale. In alternativa puoi allegare all'atto una perizia giurata di un tecnico abilitato generalmente corredata di documentazione fotografica.
Però l'Agenzia del (ex) Territorio per passare un immobile con rendita ad un F/2 (collabente) ti richiede sempre l'inagibilità del Comune, almeno qui a Biella te la richiedono sempre se vuoi ottenere l'F/2.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Scusa, intendevo Agenzia delle Entrate. Ma continuano a cambiare nome e non riesco ad adeguarmi dopo averlo chiamato "CATASTO" per tanti anni.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Non era per correggerti, @Gianco, era solo per evidenziare che prima di partire con la pratica docfa per F/2, devi già avere in tuo possesso la Dichiarazione d'inagibilità dell'immobile altrimenti ti fanno mille problemi (anche se gli alleghi le foto di in un' immobile mezzo diroccato). Diamogli quest'atto ufficiale.
 

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