Ad un mio cliente in sede di sopralluogo da parte dell'allora catasto il funzionario aveva lanciato l'esca per avere una bustarella in cambio di un occhio di riguardo nella stima d'ufficio. Il cliente aveva fatto orecchie da mercante ed il lestofante aveva calcato la mano con la rendita catastale. L'accatastamento l'avevo fatto io e quando è arrivata la notifica del censimento il cliente si era rivolto a me. Immediatamente ho fatto personalmente ricorso alla commissione tributaria. Dopo un po di tempo il dirigente del catasto mi ha contattato per cercare di trovare una soluzione prima del dibattimento. Poiché era un amico, sono andato a trovarlo e gli ho raccontato la storia. Il tizio a giorni sarebbe andato in pensione e comunque mi ha chiesto di concordare una minima variazione a favore dell'ufficio. Ovviamente, prima di concordare ho contattato il cliente e gli ho spiegato quale sarebbe stato il termine dell'accordo proposto. Dopo che lui ha accettato, si tratta di virgole, ho chiuso la vertenza.A questo punto non vi è che fare ricorso, e citarli in giudizio, ma devi premunirti di una stima effettuata da un tecnico abilitato, con tutte le giustificazioni, e vedrai che verrà tutto ridimensionato prima di andare in udienza